del nuovo partito di Silvio

20/11/07

Rubo due analisi sull'iniziativa di Silvio (è bello chiamarlo per nome...) che sostanzialmente condivido e quindi le faccio mie: ironico qui e più serio ed articolato qui (ma non attendo con spasmodico interesse il giudizio di Sartori, per quanto interessante possa essere).

Dico brevemente che
a. Berlusconi è un genio,
b. Fini e Casini due bamboccioni che non capiscono che Storace e Rotondi partiti-fuffa sono messi lì solo per fargli concorrenza da FI e delegittimare i suoi stessi alleati. Gli consiglierei di dire a Silvio: o loro o noi, in fondo non è vero che FI da sola governa.
c. io rinnovo il mio giudizio per cui se partiti come (ex) FI e PD avessero meno alleati le rispettive coalizioni prenderebbero più voti perché si presenterebbero in maniera più omogenea e coerente e dopo 2 elezioni la gente si stufa di votare per partitini che hanno voti (magari tanti) che non pesano niente. Perché, diceva bene Totò, non conta avere il 50%+1 dei voti, conta solo essere il +1...

Per il resto, sono giorni di attesa...

6 commenti:

Anonimo 20 novembre 2007 alle ore 15:03  

Si ma attesa attiva, altrimenti chi fa spiazza chi attende.

P.S. Sartori è uno dei maggiori conoscitori di sistemi elettorali; spesso è tra i pochi ad individuare controindicazioni di sistemi che a noi sembrerebbero perfetti. Ora probabilmente starà analizzando il vassallum.

Anonimo 20 novembre 2007 alle ore 19:22  

il giudizio di sartori non va atteso... va bramato! porco cazzo!

e azzardati a rispondere con parole che non risaltino l'infinitezza del mio anico giovannino che ti brucio la tipo!"!

alsam 20 novembre 2007 alle ore 22:04  

in effetti bisogna considerare la cosiddetta fine del bipolarismo:
è meglio avere due coalizioni allargatissime più o meno pari in cui c'è dentro di tutto e di più che litigano ogni 10 minuti o avere 4 (5,6,7??? non di più comunque) partiti che si mettono d'accordo dopo le urne? (in europa è più o meno ovunque così, tranne che in francia, dove però i partiti sono duemila come i nostri e in inghilterra, dove un partito con il 25-30% dei voti non conta nulla)

Anonimo 21 novembre 2007 alle ore 15:16  

Il giudizio è arrivato. Negativo. Attendiamo le motivazioni.

Alsam. D'accordo anche sul bipolarismo, basta che non ci siano partiti che governino a tempo indeterminato con entrambe le coalizioni, perchè questo non avviene in europa mentre invece temo che avverrebbe in Italia, come vorrebbe l'UdC. Un partito del genere, che applichi la teoria dei due forni, non rimarrebbe per sempre sotto il 10%.

Pietro_d 22 novembre 2007 alle ore 17:02  

se ti legge maxim... che dai dello pseudopartitino a "la destra"...

D21 22 novembre 2007 alle ore 17:06  

x pietro_d
gliel'ho scritto anche su stupoli... ;)

x alsam
io mi sto convincendo che il modello tedesco sia, non il migliore in assoluto, ma per l'Italia sì.

x carlop e pdac
A me sartori piace, ma moderatamente. Ogni tanto non si capisce dove voglia andare e sembra un ottimo analista, ma di analisi non sempre utili all'azione pragmatica.

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