del caso Boffo

07/10/09

A freddo si può ora capire meglio il caso Boffo. Appena la Chiesa, o meglio una sua parte, ha osato alzare la testa ricordando che il Vangelo condanna chi si da a licenziosità, fornicazione e orge (si veda per esempio il cap. 5 della lettera ai Galati)*. Boffo, ricordandosi di rappresentare una posizione evangelica, decise di non tacere su ciò che era evidente o, quantomeno, di ricordare il contenuto del messaggio che rappresenta(va). Subito, viene impallinato, linciato mediaticamente da un potere ben più forte. Dietro di lui qualche scudo si leva, ma appunto dietro e comunque non tutti quelli che dovrebbero o potrebbero. Si pensi al rumore mediatico fatto dalla Chiesa per la legge contro la fecondazione assistita e gli assordanti silenzi dulle orge di Berlusconi. Bene, appare allora chiaro il messaggio pre-dittatoriale: la Chiesa taccia, rinneghi il messaggio evangelico e lo lasci governare. La Chiesa si piega, mette da parte il Vangelo divisa tra la tutela di interessi materiali, la paura di testimoniare il messaggio di cui è portatrice e qualche eroe. Per tutto il resto della nazione, si ribadisce lo stesso messaggio con cui venne eliminato Enzo Biagi: nessun moderato osi parlare, può parlare solo l'opposizione che fa cagnare, solo gli oppositori che insultano e non propongono. Le TV del padrone assoluto non tollerano che chi ha senno possa levare critiche, possa acquisire visibilità, si rischierebbe di far passare un messaggio altro. Non si può parlare di problemi, non si può parlare di doveri, solo un copione dove contro il padrone possono agitarsi solo quei Meganoidi che, sin dall'inizio, sai che perderanno e che, in fondo, fan paura ma sono innocui.

Il messaggio è quindi chiaro: Chiesa intimorita se anche solo osa bisbigliare, pagata per il suo silenzio e implicito assenso. A tutti gli altri appaia evidente che non si risparmiano manco i servitori fedeli, nessuna deviazione.

Perché succede tutto questo? Seguendo il principio del rasoio di Ockham, mi sono convinto che per far fronte alla crisi ci sia un'alleanza di interessi orientata a tutelare i loro beni, a qualunque prezzo. Eppure, la crisi c'è ed il loro consenso si indebolisce perché fanno fatica a tenere sotto controllo i danni di questa crisi e quindi si irrigidiscono, attuano una massiccia campagna di propaganda mediatica per far vedere che tutto va bene, allontanando lo sguardo dagli affari veri (quanti sanno come sarà la prossima finanziaria?). E' la stessa tattica che usò Mussolini per coprire la crisi del '29. La retorica dell'autarchia era iper-mediatizzata e serviva per coprire le difficoltà che comunque l'Italia stava passando.


* Faccio notare che il Vangelo condanna la licenziosità sessuale, ma non l'omosessualità in se e, tantomeno, questioni di fecondazioni o manipolazioni genetiche. Inoltre, nel messaggio evangelico è assolutamente chiaro che è ben più grave preferire Mammona a comportamenti sessualmente libertini.

0 commenti:

For wayfarers | Per i viandanti

Duke's guests | Ospiti regolari

  © Free Blogger Templates Columnus by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP