Di quella volta in cui il vecchio McWyzer consacrò il Duomo di Calais

12/06/10

Quell'anno, l'aristocrazia si ritrovò a Calais per festeggiare i 50 anni della città. In realtà, una mossa segreta sperando di riavvicinarsi con le Fiandre ed evitare una loro alleanza con la Francia. Una cerimonia solenne in occasione del Santissimo Natale era il pretesto per questo ritrovo. Per non insospettire troppo la corte di Francia, il Cardinale metropolita von Braun era rimasto a Londra per celebrare il Natale nell'Abbazia, mentre al vecchio McWyzer sarebbe stato riservato l'onore di celebrare. Il Re, impegnato nella Crociata, sarebbe dovuto rientrare di nascosto per condurre personalmente la trattativa con le Fiandre, lasciando al Feldmaresciallo Dancryng il comando dell'esercito.

La città di Calais era poco più di un molo fortificato, molto fortificato. Commercialmente secondaria, la piccola cittadina di Calais ricopriva un immenso ruolo strategico. Appena arrivato, l'Arcivescovo McWyzer notò molte assenze: se il Feldmaresciallo Dancryng era stato tenuto in Terra Santa, molti nobili mancavano all'appello, a partire dall'ormai anziano Duca di Canterbury che avrebbe desiderato rivedere. Dal suo rifugio in Scozia, il prevosto di Scozia aveva perso i contatti con la Corte e non conosceva molti dei nuovi nobili. Riconobbe soltanto i nemici di un tempo: il Marchese di Worchestershire che da Birmingham condussé la rivolta contro il Re Pietro I e poi i Conti di Norfolk ed Herefordshire, suoi primi alleati.

Nella Sagrestia della piccola Chiesa di Calais, l'Arcivescovo di St Andrews si vestiva con i paramenti sacri del Natale. Fuori, una fitta pioggia gli ricordava la sua terra, mentre alcune assi del soffitto cedevano. Quella piccola Chiesa sarebbe stata elevata al rango di Duomo per festeggiare l'evento. Ritirato nella riflessione della sua preghiera, il rude prelato ricevette il nunzio reale che venne fatto passare nonostante il più stretto riserbo che circondava l'ex Primate prima delle celebrazioni. Curiosamente, il Nunzio annunciò un regalo natalizio del Feldmaresciallo Dancrying, una cotta di maglia robustamente lavorata con le insegne della Scozia. Gradito, il regalo sembrò insolito per la notte di Natale, festa di pace e speranza.

Terminati i Salmi, condotti dal suo Diacono, l'Arcivescovo tornò in Sagrestia per indossare i paramenti della Messa solenne. Il Nunzio gli aveva preparato la nuova cotta di maglia di fianco alla sua mitra ed ai paramenti del nuovo Duomo di Calais, fatti appositamente ricamare per lui dal Cardinale Metropolita von Braun. Abbassò lo sguardo, accarezzò l'anello di St Andrew e chiese al nunzio di mandare un messaggio al Marchese di Worchestershire. Per quella Messa, tutti i soldati avrebbero dovuto partecipare con le loro uniformi ordinarie, quelle di battaglia, perché voleva benedirle prima della celebrazione. Se non avessero fatto in tempo a prepararsi tutti, l'Arcivescovo si sarebbe recato direttamente al campo di marte per una celebrazione all'aperto. McWyzer si preoccupò che la notizia, una volta annunciata al Marchese, fosse di pubblico dominio affinché i soldati l'apprendessero il più in fretta possibile.

Tardando la risposta, l'Arcivescovo vestì gli abiti sacri e, sotto la scrosciante pioggia di Calais, entrò nel Duomo e condusse il corteo solenne fino al campo di marte dov'erano alloggiati i soldati. Arrivò a cavallo, nonostante la pioggia rovinasse i paramenti sacri e la liturgia soffrisse una gravissima rottura della tradizione. Il Re tardava ad arrivare, sarebbe stata quella un'ottima scusa per dargli più tempo; alcuni vecchi preti locali si rifiutarono di seguire qualcuno di così poco ortodosso, ma in poco tempo attorno agli alloggi dei soldati si erano riuniti anche molti abitanti finalmente ammessi alla celebrazione generalmente riservata all'Aristocrazia. Di bianco vestito, l'Arcivescovo venne ricevuto davanti all'accampamento dal Marchese e dagli altri dignitari assai sorpresi di questa sua mossa. Chiese fedeltà ai sacri valori di una volta, prima di annunciare che non voleva escludere nessun britannico dalla sua celebrazione. Il Marchese accettò senza comprendere il senso di questa proposta e la rottura del rito.

A metà della benedizione, prima dell'Eucaristia, l'Arcivescovo disse che era venuto il momento di consacrare il Duomo e che quindi ci si sarebbe dovuti spostare tutti. La scelta creò non pochi disagi per spostare così tanta gente, ma McWyzer disse che sarebbe bastato l'ordine di una marcia militare fino al Duomo per avere uno spostamento rapido. Il Colonnello Albridgshire avrebbe guidato le truppe.

Fu così che l'Arcivescovo portò i soldati al Duomo, dove nel frattempo i Francesi avevano attaccato in un'imboscata. Fu così che l'Arcivescovo di bianco vestito guidò un esercito in quella che divenne la battaglia della Messa di Natale. Fu così, che si scoprì del tradimento del Conte di Norfolk ed i paramenti sacri fatti per l'occasione divennero un'abito da battaglia: il bianco venne sporcato di rosso e l'Arcivescovo apparì improvvisamente giovanissimo e forte, nonostante la barba lunga e bianca.

Il Duomo di Calais venne inaugurato alcune settimane dopo, alla presenza del Re di Britannia e delle Fiandre.

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