quel che non si ha il coraggio di fare

18/06/11

Lasciar fallire le banche ché si sono create una bolla finanziaria e ora non la sanno gestire. Lo dicevo da tempo: alla crisi del 2007-8 non bisogna rispondere solo salvando le banche, ma introducendo regole più strette sulle banche. Simmetrie tra mercato e regolatori, divisione di funzioni di credito e di finanza, anti-trust per evitare che un attore di mercato possa diventare più grande di un regolatore, e quindi minacciarlo di farlo fuori.
E poi, ancora, l'Europa deve scegliere se implodere o fare il salto di qualità passando a una federazione ché significa sistema fiscale europeo e possibilità per la Commissione UE di commissariare un governo inadempiente. Purtroppo, molta Sinistra non lo capisce e la Destra permane tra egoismo e paura, senza lo slancio coraggioso che fu di Schuman, Delors e Prodi.
Lasciate fallire le banche, vediamo cosa ne succede. Il piano per la Grecia è una truffa perché gli si porta via quel che gli servirebbe per risollevarli. Imponiamogli piuttosto liberalizzazioni, maggiore controllo contro la corruzione e tagli, ma senza portargli via il capitale territoriale che altrimenti non gli tornerà più indietro.

2 commenti:

Anonimo 20 giugno 2011 alle ore 00:34  

"Qualcuno e' andato per formarsi,
chi per seguire la ragione,
chi perche' stanco di giocare,
bere il vino, sputtanarsi,
ed e' una morte un po' peggiore."

;-)

Papero

D21 20 giugno 2011 alle ore 07:47  

grande citazione!

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