Perché libertà è partecipazione

21/10/12

Libertà è partecipazione, cantava Gaber tempo fa, e credo che sia un principio ancora oggi valido. Ci credo e ci credo fortemente. Per questo oggi mi arrabbio quando sento come saranno organizzate le prossime primarie (faccio notare che l'articolo parla di primarie PD, non di coalizione e tant'è...). E dire che pure i francesi, che le hanno imparate da noi, fan meglio...

Libertà è partecipazione. Io avrei voluto Puppato e Gozi candidati perché non sono due sfasciacarrozze opportunisti, ma persone serie. Non li avrei votati, ma volevo la loro candidatura.

L'errore è che bisogna sempre dare la possibilità di esprimersi e candidarsi, anche e soprattutto a chi la pensa diversamente. Il dibattito deve certamente essere dentro regole di rispetto (che non mi pare di vedere), quindi questa è una clamorosa occasione perduta. I colpevoli li sappiamo bene e sono tutti a capo dello stesso partito.

Quello che non capiscono è che il dissenso espresso dentro al PD era costruttivo ed a furia di reprimerlo si perde l'opportunità di rimettersi in discussione. Questi sono errori da manuale: se c'è qualcuno che esprime in maniera civile, argomentata e democratica, bisogna sempre dargli l'opportunità di avere un confronto aperto, civile ed intelligente. Purtroppo, questa è l'ennesima occasione perduta da una certa dirigenza politica...

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