Per i 2 anni di Giulio

02/11/19

In 2 anni, hai già cambiato 4 case, 2 asili e qualcosa come 10 babysitter. Sei pure finito in ospedale 2 volte e ci hai mandato una volta la nonna (per sbaglio, per carità). Malgrado tutto questo, ti sei guadagnato il soprannome di "Gioia Giulio" per la straripante esuberanza che ti contraddistingue, non solo quando si mangia! Una gioia travolgente, allegra, inarrestabile e contagiosa.

Gioia Giulio ha anche altri soprannomi, tipo cinghialotto, ma la sua bellezza è tale che andrebbe festeggiata in tutto il mondo: da quando balla a quando va in monopattino in punta di piedi. Una gioia sublime che alla domanda "ciuccio o (sal)ciccia?" lui risponde sicuro "papà, ciccia!" e poi però si prende anche il ciuccio. Oltre a seguire qualunque cosa faccia il fratello grande, Gioia Giulio inonda di bellezza le strade dove passa con l'allegria dell'età in cui non esiste il camminare, ma correre sempre e comunque. Una fisicità massiccia (pesa quando il fratello che ha il doppio degli anni!) che lo porta sopra la curva massima di crescita e che travolge di entusiasmo chiunque lo incontri.

Ecco, così gioioso, Giulio vi aspetta per sommergere anche voi!

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Molto deluso

05/07/19

Peccato, anche questo giro le più alte cariche dell'UE sono state assegnate garantendo lo status quo. La spartizione fra i soliti tre partiti ha portato come unica novità l'aver scelto qualche donna, ma nessun cambiamento sostanziale, nessun ascolto del malessere in giro per l'Unione e della volontà di cambiare che ha portato per la prima volta più del 50% degli elettori alle urne.

Questa ottusità sta portando l'UE a stare a galla senza nessuna rotta. L'unico barlume di democrazia che era la scelta dello Spitzenkandidaten è stata stracciata per far contenti Macron ed i suoi amici europeisti solo a parole. Mi rimane la speranza che l'EuroParlamento abbia un sussulto e faccia l'impensabile, cioè bocciare la candidata alla presidenza della Commissione. Lo scrivo e già so che non accadrà.

Deluso, molto deluso.

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Allocchi

31/05/19

Ma veramente c'e' qualcuno che crede che Calenda verra' a fare l'eurodeputato per il PD? Allocchi...

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Commento a caldo

29/05/19

A caldo, porto a casa tre lezioni da questo voto.
1. la Lega domina il centrodestra, senza se e senza ma.
2. Il M5S al governo non funziona e l'astensione l'ha condannato.
3. il PD ha uno zoccolo di elettori che li vota a prescindere, che candidino Pisapia o Calenda non fa differenza.
Tutto il resto é noia.

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Verso le Europee 2019

24/05/19

Fra i personaggi che detesto di più della politica europea c'è questo Guy Verhofstad che é incomprensibilmente osannato dagli euroepisti benpensanti, anche in Italia (sicuramente non in Belgio).
Ho cercato di informarmi visto che conosco parecchi colleghi militanti nel suo partito, i liberali fiamminghi, di cui lui é stato l'ultimo Premier, non propriamente rimpianto...
Allora, è stato talmente "bravo", che i liberali francofoni hanno deciso di cambiare nome pur di non aver più a che fare con lui: ora si fan chiamare riformisti e hanno rotto l'alleanza con gli omologhi fiamminghi. La parte francofona del paese lo ricorda come quello che li ha svenduti ai fiamminghi per mero interesse personale. A Gand, ha imposto il genero o cognato come sindaco sacrificando il suo partito che aveva un altro candidato che, in teoria, aveva vinto. Esausti, l'hanno spedito in Europa dove è improvvisamente diventato un ultraeuropeista convinto.
Ideologicamente ha fatto giravolte imbarazzanti svendendo la grande tradizione del liberalismo belgo-olandese (perché qui ci sarebbe sia il sindacato sia la mutua liberale) per seguire la Thatcher (non proprio un'amica dei sindacati) e poi ora fa l'ultraeuropeista (non esattamente la linea della Thatcher). Negli ultimi tempi ha provato pure a fare il macronista, ma il presidente francese, quello soprannominato il banchiere dei Rothschild, lo considera troppo colluso con i poteri forti (sic!) e non ne vuol sapere di allearsi con lui.
In Europa ha giocato a fare il Casini, andando dove gli conveniva da Berlusconi al PD. Per farla semplice, 10 anni fa aveva come alleati italiani Di Pietro e De Magistris, poi è passato con Monti quando era al governo (no, non é una barzelletta). Un anno fa aveva stretto l'accordo per passare con Grillo e il M5S quando il suo stesso partito l'ha mandato a quel paese e ora lui, ovviamente, e' improvvisamente diventato un anti-grillino. Ora se la fa con la Bonino, un'altra campionessa di giravolte incomprensibilmente osannata per non si sa quali meriti. Sono talmente europeisti che a queste elezioni hanno deciso di boicottare il sistema dello Spitzencandidat per cui ogni partito europeo indica un candidato unico come presidente della commissione ue. Un sistema che vorrebbe simulare una campagna elettorale europea boicottato proprio dal partito che si auto proclama il più europeista di tutti, mentre tutti gli altri partiti un candidato ce l'hanno, pure gli euroscettici!
Per la cronaca lui è nella top10 dei peggiori eurodeputati per conflitto d'interesse (l'italia ovviamente l'unico paese con ben due rappresentanti in questa speciale lista): Verhofstad si occupa di leggi sulle assicurazioni ed è nei consigli di amministrazione di non so quante società di assicurazioni. Un po' come se in Italia ci fosse il proprietario delle tv private che diventasse primo ministro e facesse leggi sulle tv. Potrebbe mai succedere?! Per aggirare le leggi, il nostro campione ha società assicurative in Olanda e Inghilterra così da aggirare la legge belga, d'altronde è un europeista...
Ah, é considerato un campione del fronte anti-Brexit perché come sempre ha fiutato dove gli conveniva andare (oltre al fatto che le sue societa' sono a Londra per pagare meno tasse) e ha giocato a oscurare tutto gli altri dello stretto fronte.
Ecco, l'ho scritto. Ora copritemi pure di insulti, votate Bonino, Calenda e gli altri pseudoeuropeisti come Verhofstad che sono talmente bravi a governare l'EU che ci ritroviamo con Salvini e amici in testa a tutti i sondaggi.

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Looking forward

11/03/19

In the last 8 months, we lived a real nightmare. The apartment where we moved last September ended up being a disaster. Technical equipment was irregular, and the contract was a trap plus other, various problems. We were cheated, defrauded, even aggressed. We had to move out urgently living in an apart’hotel per 6 weeks and we lost a lot of money, just to get out of that trap.

Now, we’re finally elsewhere restarting our life. I feel I’m stronger in the love for my wife and my family, happier for the help of many friends who did A LOT during these weeks/months and thankful for the support of my colleagues. There are still some toxic leftovers, but I feel much better now.

Still, I’ve the frustration because that landlord won’t get what she deserves, and the apartment will just be rented to someone else, who will fall in the same trap. I discovered we were the third ones in line to be defrauded by her. I’ve learnt the regional laws protect the landlord, basically also if s/he guilty (even Wallonia and Flanders have much better laws for tenants). My experience says the justice system is in favour of the richer ones, regardless they’re the victim or the guilty.

Now, I’ve my life back. I hope the friends reading these lines will help me to move forward because that’s just a terrible chapter to archive. Let's look forward.

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