partitodemocratico mi piace scriverlo tutto attaccato

01/08/07

Due ordini di temi da cui partire.

Il primo è l'esclusione di Di Pietro e Pannella dalle primarie per il partitodemocratico. Scelta che io condivido pienamente perché stiamo parlando di due leader di partito che vogliono partecipare alle elezioni per la leadership di un partito a cui non vogliono far aderire i loro partiti. Qui stiamo parlando non di gente che vuole fuoriuscire dai rispettivi partiti (prendete un Follini che, piaccia o no, è uscito dall'UDC di cui fu segretario e aderisce con l'Italia di Mezzo al PD), ma di leader indiscussi dei rispettivi partiti (l'IdV si chiama anche lista Di Pietro) che vogliono entrare nel PD senza portarsi dietro i loro partiti o, maliziosamente, se li porteranno solo in caso di vittoria. Applaudo quindi alla decisione di escluderli perché ammetterli sarebbe stato poco serio.

Il secondo è la lista dei candidati. Veltroni è invotabile perché, non dimentichiamocelo, sotto la sua guida i DS hanno toccato il minimo storico; mi sarebbe piaciuto stare con Rosy Bindi, ma il suo discorso di candidatura è inconsistente. L'avrei apprezzata molto se, partendo da sconfitta, avesse almeno cercato di far valere le ragioni dei neo-cattocomunisti. Invece, la Bindi si mette sulla scia di Parisi: per entrambi, bravi come politologi, meno come politici... Adinolfi lo conosco appena e mi sembra una sorta di nuovo Corritore, mentre credo che alla fine starò con Letta che almeno ha impostato un discorso di necessità di aprire anche ai giovani. Già, perché se non iniziamo a dare fiducia ai giovani questi non si faranno mai esperienza e quando domani dovranno guidare il paese sarà uno sfracelo peggio di quello che è oggi l'Italia.

Sulle elezioni quindi sto con Letta (ovviamente in attesa di vedere come si svilupperà la vicenda), esprimo una mia grande paura che è legata ai DS: tra di loro, troppi seguono ciecamente l'ordine di partito di sostenere Veltroni, in maniera acritica. Ricordatevi che Veltroni ha portato allo sfracelo i DS (e con loro tutto l'Ulivo) e, soprattutto, che io NON voglio una sinistra all'americana, ma all'europea.

Io preferisco di gran lunga Schroeder a Clinton (ma la sinistra della Royal io non la voterei manco al GrandeFratello). Se avete idee diverse, mi sta benissimo è importante però imparare ad esprimerle in maniera chiara ed esplicita (almeno per quanto possibile). Vedo purtroppo tanta gente lasciare le cose sull'intuibile...

Io vorrei che il partitodemocratico fosse una Sinistra socialdemocratica di rango europeo.

3 commenti:

Anonimo 18 agosto 2007 alle ore 22:35  

post interessante.
l'unica cosa che non condivido è l'analisi troppo sommaria (a mio avviso) sull'invotabilità di veltroni. Non possiamo giudicarlo solo in base al fatto che ha portato i ds al minimo storico(quell'insuccesso fu dovuto a diversi fattori e veltroni, come d'alema, ebbero la forza di assumersene la responsabilità..cosa che non fecero invece le margherite come rutelli o parisi, nonostante la sconfitta dell'Ulivo). Meglio entrare nel merito delle sue idee, che a me piacciono e che a Roma finora pare stiano funzionando!!!

Anonimo 20 agosto 2007 alle ore 18:49  

il leader dell'ulivo era rutelli nel 2001 e sappiamo anche com'era il clima allora. come disse montanelli gli italiani dovevano provare silvio, come un virus, per crearsi gli anticorpi. pare non sia ancora abbastanza, purtroppo, visti i sondaggi.

sto divagando...
cmq che veltroni sia appartesco e letta giovane, secondo me non è così vero. il video di presentazione di letta a me è sembrato vuoto: se questi sono i giovani io non mi riconosco, ma in fondo io sono anche vecchio dentro!
e poi come leader, non come gestore di partito, veltroni a me garba di molto.

D21 27 agosto 2007 alle ore 15:50  

Potrei rispondere che Rutelli era stato candidato premier in quanto giudicato, allora, un ottimo Sindaco a capo di un'amministrazione difficile (Comune di Roma) che però aveva iniziato a funzionare bene.
Nasce allora il dubbio se sia bravo Veltroni sindaco o la Giunta/PA sotto di lui, ma non è questo il punto.

A distanza di un po' di tempo, trovo che il dibattito stenti a decollare, ma forse era una vacanza estiva...

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