Verso il solito psicodramma nazionale
03/03/18
Si vota, un periodo politico noioso dove la nuova legge elettorale proporzionale è stata mascherata sotto un anelato maggioritario che onestamente non ha ragion d'essere. Ho votato LeU più per noia e abitudine che per convinzione. Devo dire, però, che nel mio collegio avevano degli ottimi candidati.
Lancio le mie previsioni sullo psicodramma nazionale.
Il M5S come primo partito, ma la coalizione di Berlusconi davanti (o forse no, o forse Salvini sarà davanti a FI, ma poco importa... tutto alimenterà lo psicodramma nazionale). Tanto il m5s non può governare -a prescindere- e se lo fa cade dopo due minuti sotto il fuoco a tappeto dei media mainstream.
Così c'è già la Bonino pronta a sostenere un qualche governo guidato da FI purché non ci sia Berlusconi premier, mentre il PD avrà il suo solito psicodramma interno fra chi sicuramente risponderà all'appello di unità nazionale di Silvio, fra Renzi che non saprà cosa fare perché non è un gran politico e chi mai-con-Silvio (dimenticando che sono al governo insieme da più o meno 6 anni).
Intanto, se Salvini dovesse essere davanti a FI lo psicodramma sarebbe ancora più divertente perché allora dovrebbero negoziare fra Maroni e Tajani per vedere chi riesce a prendere più alleati (ché Tajani lascerebbe una poltrona che fa gola, mentre Maroni potrebbe essere un compromesso interessante).
Poi, lo psicodramma sarebbe ancora più evidente se Casa Pound dovesse entrare in Parlamento (e temo che alla fine enterà). Allora anche LeU potrebbe spaccarsi fra chi si mette a sostenere un qualche governo di unità nazionale e chi comunque dice no a Berlusconi.
Tutto questo perché? Perché Renzi ha fatto male, ha governato malissimo circondandosi di cortigiani e gente uguale a Berlusconi. Attorno a lui c'è gente che ha confuso i propri meriti col fatto che l'Europa è in qualche modo ripartita, più che altro per merito di Merkel e Draghi.
Proverei un certo gusto se il PD scendesse sotto al 20% perché allora sarei curioso di vedere se Renzi avrà il coraggio di fare la "macronata" di liberarsi delle vecchie gerarchie proto social-democratiche, ma facendolo da sconfitto in tempi sbagliatissimi perchè queste cose funzionano solo da vincenti.
E niente. Non vedo speranza concreta. Spero, però, questo sì lo spero che la situazione ne uscirà aiuti a liberare qualche energia positiva, aiuti a sbloccare qualche equilibrio parassitario, che si liberi qualche distruzione creatrice. Ché peggio di così proprio signora mia non si sa più che dire.
Ah, non prendetemi troppo sul serio.
Lancio le mie previsioni sullo psicodramma nazionale.
Il M5S come primo partito, ma la coalizione di Berlusconi davanti (o forse no, o forse Salvini sarà davanti a FI, ma poco importa... tutto alimenterà lo psicodramma nazionale). Tanto il m5s non può governare -a prescindere- e se lo fa cade dopo due minuti sotto il fuoco a tappeto dei media mainstream.
Così c'è già la Bonino pronta a sostenere un qualche governo guidato da FI purché non ci sia Berlusconi premier, mentre il PD avrà il suo solito psicodramma interno fra chi sicuramente risponderà all'appello di unità nazionale di Silvio, fra Renzi che non saprà cosa fare perché non è un gran politico e chi mai-con-Silvio (dimenticando che sono al governo insieme da più o meno 6 anni).
Intanto, se Salvini dovesse essere davanti a FI lo psicodramma sarebbe ancora più divertente perché allora dovrebbero negoziare fra Maroni e Tajani per vedere chi riesce a prendere più alleati (ché Tajani lascerebbe una poltrona che fa gola, mentre Maroni potrebbe essere un compromesso interessante).
Poi, lo psicodramma sarebbe ancora più evidente se Casa Pound dovesse entrare in Parlamento (e temo che alla fine enterà). Allora anche LeU potrebbe spaccarsi fra chi si mette a sostenere un qualche governo di unità nazionale e chi comunque dice no a Berlusconi.
Tutto questo perché? Perché Renzi ha fatto male, ha governato malissimo circondandosi di cortigiani e gente uguale a Berlusconi. Attorno a lui c'è gente che ha confuso i propri meriti col fatto che l'Europa è in qualche modo ripartita, più che altro per merito di Merkel e Draghi.
Proverei un certo gusto se il PD scendesse sotto al 20% perché allora sarei curioso di vedere se Renzi avrà il coraggio di fare la "macronata" di liberarsi delle vecchie gerarchie proto social-democratiche, ma facendolo da sconfitto in tempi sbagliatissimi perchè queste cose funzionano solo da vincenti.
E niente. Non vedo speranza concreta. Spero, però, questo sì lo spero che la situazione ne uscirà aiuti a liberare qualche energia positiva, aiuti a sbloccare qualche equilibrio parassitario, che si liberi qualche distruzione creatrice. Ché peggio di così proprio signora mia non si sa più che dire.
Ah, non prendetemi troppo sul serio.
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