Pregare come un mercante
02/11/07
Bisognerebbe imparare a pregare il Signore Dio nostro come fossimo dei Mercanti.
Mestiere antico, i Mercanti timorosi di Dio sanno che il loro mestiere è quantomai delicato. Non Carità, ma neanche Strozzinaggio ed in questo equilibrio sta la tensione Etica dell'Uomo che ricerca la giusta via o, meglio, la Via della Giustizia.
I Mercanti vivono la facile tentazione di fregare il Prossimo vendendo merce avariata o truccando la bilancia od il metro; essendo un mestiere, i Mercanti non possono fare la Carità ché se lo facessero non sarebbero più Mercanti, ma altro.
Il cuore puro del Mercante è quindi assai difficile, è tutta la tensione del giusto prezzo per la merce, del giusto servizio nella vendita e nel giusto rendiconto a chi l'ha prodotta senza rifilare inganni al compratore, il quale a sua volta è Mercante e deve portare grande rispetto per chi vende.
Il dubbio del Mercante di aver fatto il giusto prezzo è tutto il dubbio dell'Uomo che, di fronte a Dio, si chiede se ha fatto la cosa giusta. Ai Mercanti difficilmente appartengono le categorie dell'Eroe e del Santo e la Carità cristiana appare un concetto quantomai difficile. In questa grande e difficile sfida sta la ricerca della Giustizia in Terra.
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