Ripartire dal 21
30/04/07
Riparto dal numero 21.
Perché 21 era il giorno dopo la mia laurea e, per questo, non potevo continuare a stare dov'ero prima. Non rinnego né rimpiango quanto scrissi in quel blog, solo era venuto tempo di cambiare per tante ragioni che ho spiegato di là. E quindi, la vita da ex-studente comincia il 21.
21 è anche il secolo che mi (ci) è dato di vivere. XXI secolo in grazia del Signore, la grazia di esserci dopo tutto quello che è successo nei secoli precedenti, 21 è l'inizio di un nuovo millennio.
21 è un numero che non ha particolari significati, almeno non ne conosco e non ce ne sono nella scelta che ho fatto.
Ero dubbioso, ma ho scelto di confermarne anche il nome.
Ducato perché non sono nobile e non credo nell'aristocrazia. Credo ci siano mondi passati, mondi che devono venire e mondi che non saranno mai, per fortuna o purtroppo è così. Il mio Ducato appartiere a questi mondi
Un Ducato era Milano, così come lo era Parma. Duke of Edinburgh, mentre a Grenoble c'era le Dauphine. Direi anche Ammiraglio, in onore all'Elba e all'Irlanda, ma forse è troppo... Oltre a Milano, Ho molte città nel cuore, come Bologna, ma solo in un'altra vivrei: Lyon.
Questo blog sicuramente è autocelebrativo, come lo è ogni blog. Fa parte di questi tempi e non mi sembra così sbagliato aderire -criticamente ed ironicamente- a questa moda. Non penso di avere granché da dire, o meglio non più né meno di altri.
Autocelebrarsi, pigliandosi smodatamente sul serio, è -credo- il miglior modo di fare auto-ironia. Ma è un concetto rischioso di cui non parlerò in giro, potrebbero fraintendermi
Penso, questo sì, che scrivere possa essere un modo per essere un po' meno colpevoli.
Non ho scelto nessuna linea editoriale perché credo che non la si possa decidere a priori. Troverete senso e mia presentazione nelle parti che di volta in volta sedimenterò quassù.