dichiarazione di voto

28/03/10

Il mio 'umore politico' già l'avete letto, sono schifato dalla situazione di questa che altro non è che una dittatura elettiva con un'aristocrazia elettiva attraverso procedure manipolate da un abuso della comunicazione: è venuto meno il potere indipendente dell'informazione soggiogata ad una funzione di propaganda abilmente mascherata da tele-democrazia.

In questo contesto desolante, io ho già votato (alle 9h10 di domenica mattina!!!). Ho votato ovviamente a Sinistra, ma contro Penati, candidato pessimo e da voltastomaco. Bravo amministratore, Penati sbaglia perché ha giocato da sconfitto in partenza e non ha voluto graffiare Formigoni e la sua cricca di affaristi dai modi di fare mafioseggianti che regge la Regione Lombardia. Ha rinunciato ad attaccare in modo da poter continuare a spartirsi appalti e finanziamenti con la sua lega cooperative. Io ho votato Agnoletto e Rifondazione. Un po' perché c'era Mangoni, il Supergiovane di Elio e le Storie Tese, un po' perché credo che la Sinistra abbia bisogno di estremismo. Di Pietro non lo voterò mai per la sua inconsistenza politica (anti-berlusconismo, e poi?). Verdi implosi, ai Socialisti auguri il più sincero fallimento politico. Mi affascinava SEL, ma i buoni candidati che avevano non erano nel mio collegio.

Il senso del mio voto è andare contro Formigoni, richiamare all'importanza di una Sinistra estremista che spinga quella più moderata e di governo. Fallirò, ma d'altronde anche Penati ha fallito in partenza. Almeno Agnoletto ha denunciato chiaramente lo schifo di Formigoni. Anche Pezzotta è stato più chiaro di Penati, ma io di votare l'UDC proprio non ci riesco. Mi spiace non poter votare per dei valori politici cristiani, mi tocca accontentarmi di quel che c'è. Ero attirato dal Movimento a 5 stelle, ma a me Grillo sta proprio antipatico.

---

Quel che mi aspetto dall'esito di queste elezioni è un altro successo di Berlusconi, il Premier ha ragione a dire che ogni regione in più sarà un successo. Oltretutto, se come è previsto guadagnerà Calabria e soprattutto la Campania avrà preso regioni di grande peso nazionale, mica aree politicamente periferiche. Si consideri che Napoli è da tempo la capitale della Sinistra meridionale. Il vero fattore incognito è l'affluenza che potrebbe rivelare qualche sorpresa.

In generale, ai vecchi amici del PD vorrei far notare che nonostante il loro ben'amato neo-Segretario, non hanno lasciato il segno. il nuovo partito radicato a mo' di bocciofile in tutt'Italia, dov'è? Ah, ricordo anche che dicevano che senza Rutelli e la Binetti avrebbero potuto fare politica meglio. A me non è sembrato affatto, anzi ora il problema è che non sanno con chi devono prendersela perché le cose vanno male, continuano ad andar male. Sappiano, per esempio, che se vincono nel Lazio non è merito del PD, ma del 'suicidio politico' (o omicidio) della Polverini.

Sono andato un po' a ruota libera, vedremo lunedì sera cosa diranno i risultati.

2 commenti:

Luciano Raso 29 marzo 2010 alle ore 14:52  

Grande Dotti!!
e comunque non e' sinistra estrema, ma sinistra radicale, che e' ben diverso. Inoltre agnoletto e' di formazione cattolica (ex scout) e probabilmente anche credente, senza pero' fare di questo una lobby economico affaristica. Credo che hai fatto bene: penati perdera' comunque, se bisogna fare opposizione allora che sia seria!

D21 29 marzo 2010 alle ore 23:43  

Agnoletto ha fatto peggio di un buco nell'acqua, ma quello che mi fa veramente incazzare è che il PD lombardo continuerà a non porsi minimamente il problema di cambiare rotta, anzi...

For wayfarers | Per i viandanti

Duke's guests | Ospiti regolari

  © Free Blogger Templates Columnus by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP