Per quel che mi riguarda

23/10/11

David Cameron e' un premier dimezzato perche' si atteggia da primo ministro forte, quando non ha vinto le elezioni, ma solo il suo predecessore le ha perse. Eppure, fa la voce grossa pretendendo di avere voce su temi politici su cui loro hanno deciso di non prendere parte. Non vale dire "l'Euro non lo voglio" e poi, quando diventa un fattore cruciale per tutti, pretendere di avere voce in capitolo. Troppe benevolenze nei confronti dell'Inghilterra, paese che si prende solo i benefit e mai i malus dell'essere in Europa. Quindi, se il suo partito vuole andarsene dall'UE (mossa demagogica per recuperare il consenso che non hanno), facciano pure, anzi: e' l'Europa che dovrebbe chiedere maggiore chiarezza con un "o dentro o fuori". Sono contrario alle mezze misure istituzionali e al caos che e' questa Europa: maggiore chiarezza istituzionale perche' l'Europa deve essere un pacchetto che si prende o tutto o niente, non vale farne parte solo quando fa comodo sbattendo sugli altri i costi delle cose che non piacciono (questo vale non solo per la GB).

Chiudo facendo notare che ogni decisione della Merkel&co aggrava la crisi: dal ritardo di intervento alla decisione di misure punitive contro la Grecia fino ai vari "no" a Sarkozy sull'EFSF. Ultima cosa dedicata a chi dice che l'UE non sa prendere decisioni: sappiate che praticamente tutti i governi europei sono retti dal Partito Popolare Europeo (PPE), pensateci prima di votarli...

6 commenti:

Anonimo 31 ottobre 2011 alle ore 15:40  

Pero' (se non mi sbaglio) quando la Grecia trucco' i propri conti pubblici per entrare nell'Eurozona era governata dai socialisti e il suo ingresso fu piu' che benedetto dall'allora Commissione Prodi...

Sarebbe anche interessante andare a rivedere quanto accadde ai tempi dello scandalo 'Eurostat' a proposito di questi 'ingressi facili'.

Ho il sospetto che non sia semplice dividere colpe e responsabilita' in modo netto, mi sembra che sia socialisti che popolari abbiano giocato con l'Europa piu' che altro per tornaconto personale.

E adesso paghiamo...

Papero

D21 1 novembre 2011 alle ore 22:58  

Non è vero, la maggior parte dei trucchi nei conti li han fatto i popolari. Certo, anche i socialisti han queste colpe, ma molto minori.

Ovvio che la Commissione Prodi spingesse per avere un gruppo più largo di paesi nell'Euro perché questo avrebbe dato forza al progetto generale, anche se hanno sottostimato i rischi a cui andavano incontro.

L'Eurostat ha colpe minori, è un'istituto statistico che lavora in condizioni probitive e che deve accettare i dati certificati dai paesi membri, con limitato potere di controllo se non quello strettamente statistico.

Invece, non sono per nulla d'accordo nel dire che socialisti e popolari abbiano le stesse responsabilità.
E' vero che le responsabilità sono condivise, ma quando prevalgono i Socialisti l'Europa avanza (vd. Commissioni Delors e Prodi), quando sono i popolari a governare l'Europa arretra (Santer, Barroso).

Anonimo 2 novembre 2011 alle ore 00:10  

Duca,

ma in Grecia i socialisti non hanno mica governato ininterrottamente dal 1993 al 2004?

Visto che sono entrati nell'euro nel 2001 non capisco come siano i popolari i responsabili dei trucchi contabili.

Ovvio che e' tutto a posteriori, ma l'ingresso di quel paese, e forse di altri, fu un errore che grava sulle spalle della commissione Prodi.

E' semplicistico dire 'con questi va bene, con questi va male' quando le questioni sono strettamente interconnesse e gli effetti di decisioni errate si vedono spesso nel medio/lungo termine. Tu stesso hai tracciato le origini della crisi agli anni '80 (Reagan, Thatcher), se non mi sbaglio...

Papero

D21 2 novembre 2011 alle ore 10:22  

La Grecia è entrare in ritardo nell'Euro e, comunque, ho detto che entrambi li avrebbero truccati 'sti conti.

Sono invece dubbioso sul fatto che sia una Commissione UE a voler far entrare un membro: per quanto Prodi lo volesse, la decisione ultima spetta agli stati Membri, Germania in primis, molto più che alla Commissione UE. Piaccia o no, la Commissione gestisce e implementa decisioni prese da altri, la sua volontà conta fino a un certo punto...

Hai ragione nel dire che le colpe sono lunghe e di correponsabilità. Io son convinto che la crisi di oggi abbia come "genitori" Reagan e Thatcher, o meglio nelle filosofie politiche che rappresentano. Non cercherei pertanto in qualche furbacchione greco i responsabili di tutto, casomai qualcuno che se n'è approfittato in maniera maldestra...

Anonimo 2 novembre 2011 alle ore 14:01  

Concordo con te Duca,

quello che io volevo sottolineare e' che nel caso della Grecia sono stati verosimilmente i socialisti a spingere per il suo ingresso.

Nel 2001 la Germania era saldamente nelle mani dell'SPD tanto per dire...

Di certo i popolari stanno mostrando grosse incapacita' decisionali, ma noterei anche che nel passato i socialdemocratici sono stati altrettanto 'bravi' nel prendere frettolose decisioni non proprio vincenti.

Tutto qua,

Papero

D21 2 novembre 2011 alle ore 17:12  

Sicuramente c'è un concorso di responsabilità, ma allora era una maggioranza socialista, ora un monopolio popolare. E comunque, allora han provato a elaborare un progetto di lungo periodo con un certo coraggio, per quanto la realizzazione sia incompleta trovo sia molto meglio degli errori odierni...

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