Ungheria
28/05/10
Il comunismo reale vent'anni dopo. Una dolce vittima dell'opulento mercato occidentale europeo, così finalmente anche gli Italiani possono colonizzare qualcosa con i loro marchi. Palazzine come a Gratosoglio, locali per puttanieri e solo sui visi della gente ancora le sofferenze di una volta, le sofferenze di chi vede lo sviluppo solo nelle palazzine degli altri. A Budapest, lo sviluppo ha già raggiunto i livelli delle nostre Sicilia o Calabria che, se ci pensate, non è poi così male...
Ungheria, popolo fiero, popolo di una lingua tutta sua. Magiari.
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