Lo dico? Lo dico.
20/03/18
Per me le prossime tappe della politica italiana saranno più o meno queste.
Il centrodestra proporrà al senato una qualche Bonino per ottenere che il pd in cambio sostenga una qualche Gelmini o Meloni alla Camera (così pure due donne e pare un qualcosa progressista che attiri attenzione dei giornali).
A questo punto Mattarella offre l'incarico a un qualche leghista che non sia Salvini perché troppo divisivo, qualcuno tipo Maroni o Giorgetti. Fi da la parte del pontiere con Berlusconi che si atteggia da padre della nazione. A quel punto il pd va nel solito psicodramma ma alla fine accetta ottenendo gli esteri per un qualche Orfini di turno e che gli interni vadano a fi e non alla lega. Le altre caselle poi si distribuiscono facilmente. È possibile che serva qualche giro a vuoto prima di arrivare a questa soluzione. Se necessario manderanno a umiliazione Di Maio tanto per divertirsi a dirgli di no.
Al momento del primo voto di fiducia il pd perde qualche pezzo, Renzi dice di sì per "responsabilità" ma il giorno dopo esce e si fonda il suo nuovo partito, mentre il m5s fa caciara per essere stato escluso da tutto. Fantapolitica? Forse. Avrò sbagliato i nomi? Sicuramente. É uno scenario che mi entusiasma? Manco per sogno, ma non vedo alternative. Alla peggio, mi sarò divertito a raccontarvi questa storiella, l'importante é che non mi prendiate troppo sul serio.
--- Buona giornata.
PS
Provate a fare questo esercizio. Ripetere tutti in coro "lega e m5s vogliono allearsi. Che paura! Che paura!". Dopo tre settimane così, in cui ci siamo convinti tutti a vicenda, vedrete che questo scenario non sembrerà altro che un gradito sollievo, mentre chi non avrà praticato questo mantra troverebbe tutto questo tremendamente indigesto...
"Lega e m5s vogliono allearsi. Che paura! Che paura!".
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Il centrodestra proporrà al senato una qualche Bonino per ottenere che il pd in cambio sostenga una qualche Gelmini o Meloni alla Camera (così pure due donne e pare un qualcosa progressista che attiri attenzione dei giornali).
A questo punto Mattarella offre l'incarico a un qualche leghista che non sia Salvini perché troppo divisivo, qualcuno tipo Maroni o Giorgetti. Fi da la parte del pontiere con Berlusconi che si atteggia da padre della nazione. A quel punto il pd va nel solito psicodramma ma alla fine accetta ottenendo gli esteri per un qualche Orfini di turno e che gli interni vadano a fi e non alla lega. Le altre caselle poi si distribuiscono facilmente. È possibile che serva qualche giro a vuoto prima di arrivare a questa soluzione. Se necessario manderanno a umiliazione Di Maio tanto per divertirsi a dirgli di no.
Al momento del primo voto di fiducia il pd perde qualche pezzo, Renzi dice di sì per "responsabilità" ma il giorno dopo esce e si fonda il suo nuovo partito, mentre il m5s fa caciara per essere stato escluso da tutto. Fantapolitica? Forse. Avrò sbagliato i nomi? Sicuramente. É uno scenario che mi entusiasma? Manco per sogno, ma non vedo alternative. Alla peggio, mi sarò divertito a raccontarvi questa storiella, l'importante é che non mi prendiate troppo sul serio.
--- Buona giornata.
PS
Provate a fare questo esercizio. Ripetere tutti in coro "lega e m5s vogliono allearsi. Che paura! Che paura!". Dopo tre settimane così, in cui ci siamo convinti tutti a vicenda, vedrete che questo scenario non sembrerà altro che un gradito sollievo, mentre chi non avrà praticato questo mantra troverebbe tutto questo tremendamente indigesto...
"Lega e m5s vogliono allearsi. Che paura! Che paura!".
"Lega e m5s vogliono allearsi. Che paura! Che paura!".
"Lega e m5s vogliono allearsi. Che paura! Che paura!".
"Lega e m5s vogliono allearsi. Che paura! Che paura!".