radicale

14/10/08

Mi son ritrovato a (voler? dover?) ricordare una vecchia storia, una specifica che conservo sempre qui con me.
A differenza di altre, ne conservo sempre il sentimento radicale e con esso i risvolti di amore e di odio che questa storia si trascina.
Chi mi parlava, incuriosita di quanto fosse viva questa cosa, mi chiese quanto tempo fosse passato.
Al mio conteggio, ci fu stupore nel vedere che comunque, dopo tanto tempo, quella radice fosse così presente.
Il tempo l'aveva sotterrata come ogni cosa radicale, nonostante fosse ormai stata recisa restava lì forte, immutata come quando fu tagliata.
Fatica richiederebbe riesumarla; eppur resta lì, d'altronde, immutabile di fronte a ciò che tempo e terra dovrebbero pur fare.
Curiosamente, tornano due capolavori di esattamente un anno fa: una grande canzone e una poesia eterna e perfetta.

2 commenti:

Anonimo 24 novembre 2009 alle ore 16:50  

besoin de verifier:)

D21 24 novembre 2009 alle ore 16:56  

C'est bizarre de recevoir ce comment-ci, c'était jusq'au hier qu'on en parlait...

:-p

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