a caldo

11/02/09

Sono stato a vedere Italia-Brasile qui a Londra. Premessa, stadio fantasmagorico, dall'ultimo anello si vedeva benissimo. Poi, note di colore: tifo tranquillo, la torcida brasiliana in maggioranza ma gli Italiani sapevano farsi sentire. Grande differenza c'era nel fatto che gli Italiani erano praticamente tutti maschi e un po' di donne, i Brasiliani erano più misti.

Sulla partita, checché ne dicano i giornali, io ho visto ribaltare gli stereotipi. Premetto subito che l'Italia ha giocato male e meritato di perdere (in primis, colpa di una formazione nel I tempo inguardabile, con Legrottaglie, Pepe e Di Natale tra l'inesistente ed il dannoso), però ho visto un Brasile catenacciaro con un paio di guizzi di questo Rubinho che è forte, ma i due gol sono sviste clamorose prima della nostra difesa e poi di Pirlo. Ma si sa che se sbagli, col Brasile la paghi. Nel I tempo all'Italia è mancata la reazione, colpa di alcuni fantasmi in campo, nel II tempo meglio con Rossi. Dicevo degli stereotipi perché è stata l'Italia ha giocare meglio nel II tempo facendo il "Brasile" di fronte al catenaccio dei verdeoro che giocavano di rimessa, facevano melina, giocavano a far innervosire gli italiani. Italia dinamica, fantasiosa, un buon gioco anche se poco conclusivo (si vede che Rossi e Toni non giocano mai assieme e che il talentino è abbastanza isolato). Mi ha divertito vedere i virtuosismi dei Brasiliani assolutamente inutili, finta fatte col giocatore a 3 metri di distanza, pochissimi dribbling, tacchi quando il passaggio è comunque sicuro. Insomma, un Brasile concreto, cinici, catenacciaro, pragmatico; Italia sprecona, fantasiosa, distratta, a tratti evanescente. L'esatto opposto dei consolidati sterotipi.
Tant'è...

Vabbè, ho perso una birra ma mi sono divertito.

3 commenti:

alsam 11 febbraio 2009 alle ore 21:59  

E proprio vero che dallo stadio rispetto alla tv si vede un'altra partita...
Indubbiamente nel secondo tempo il brasile non ha fatto molto, ma avevano sempre la palla loro e toglierla era impossibile (anche perchè i nostri, tranne qualche eccezione, facevano finta di pressare). D'accordo sui tocchini e tocchetti brasileiri, credo però sia evidente che l'italia queste amichevoli le gioca al 60%, mentre solitamente nelle occasioni che contano dà di più (anche se talvolta non va bene, di sicuro ci prova).

Quello che impressiona, se pensi agli stereotipi, ma non se hai visto il brasile che ha vinto gli ultimi due mondiali, è quanto sia migliorata la fase difensiva del brasile (anche se marcelo lo scarto anche io). Lucio e Juan decisamente superiori ai nostri, per non parlare di Felipe Melo e Gilberto Silva che pur in teorica inferiorità numerica hanno sempre fatto meglio di De Rossi-Pirlo-Montolivo (e di chi li ha sostituiti).

D21 11 febbraio 2009 alle ore 22:41  

Prima di scrivere questo commento avevo letto le recensioni dei principali giornali online e mi avevano fatto arrabbiare.

Ribadisco che il Brasile ha meritato, e in fondo siamo d'accordo quando dici che il Brasile e' migliorato tantissimo in fase difensiva e di organizzazione di gioco (onore al merito!).
L'Italia gioca al 60%, e' vero. Ricordiamoci anche che, in genere, l'Italia ai mondiali o va benissimo o malissimo (piu' di una volta siamo finiti fuori subito, ahinoi!).

Ripensandoci piu' a freddo ho l'idea che non sia stata una grande partita. Va bene che era un'amichevole e tutto, pero' per essere 2 squadre con 9 Coppe del Mondo alle spalle... beh, speravo qualcosina di piu' (sara' stato anche il prezzo del biglietto...).

:-)

Anonimo 12 febbraio 2009 alle ore 13:37  

eh, ormai queste amichevoli vengono giocate al 30-40% delle proprie possibilità perchè i contratti e gli sponsor non lo permettono, diciamo che in effetti è già tanto che gli sponsor permettano ai giocatori più blasonati di giocare queste partite.

triste, ma è così.

io ho visto un'italia che mi auguro largamente sperimentale, con una difesa rabberciata (legrottaglie non è da nazionale, cannavè non più, grosso non è mai stato un difensore), un centrocampo statico e senza personalità (pirlo indegno), un attacco abulico nel primo tempo e decisamente migliorato nel secondo soprattutto grazie al folletto Rossi.

il brasile ha approfittato di due regali nostri e poi si è messo a fare pinpinella, forse non era la giornata migliore per valutarlo. concordo sul fatto che siano molto migliorati quanto a solidità, juan per me tra gli stopper migliori al mondo, se non il migliore.

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