[senza titolo]
28/12/08
Su 'nu picculo fragmento chino sto a lavorarlolo nell'ifreddo inbierno, qui nega la joia della gnieve.
Ripienso alla mia Bicocca del tempo bello; ripienso al ponte ch'io attraversìa sovente, al viento et alla nuvola che errabonda mi accompagnìa in terra altra, altera, anglìa.
Gusto l'aroma del dopo-pasto et la tranquillitate del Domino dìa. Volgo il mio pensier alla terra del sole saliente, at le sue istrade strette et perigrose; volgo il pensier alla cittade de' due fiumi, at le sue luci et lo suo santuario et lo re qui regna sur la piazza de'la Bella Corte.
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