delle mappe, della direzione
21/08/11
Dice Ernesto Olivero che le mappe sono importanti perché non si può pensare di percorrere tutte le vie, alcune sono sbagliate, non portano da nessuna parte, provare tutte le vie può portarci in quartieri pericolosi. Cioé, questa è una mia interpretazione ripresa dal libro che sto leggendo di Olivero e spero che non si offenderà se mischio i suoi pensieri facendoli miei.
E' importante avere l'accortezza di procurarsi le mappe prima del viaggio per decidere la rotta, spesso sono un dono dei nostri genitori e pian pianino diventiamo adulti e impariamo a procurarcele da noi.
Le mappe migliori non sono quelle che dicono la strada, ma che ti danno gli elementi perché tu possa sceglierla, adeguandola alle tue esigenze: sia tu un turista interessato ai monumenti oppure ai musei oppure ai buoni ristoranti oppure devi andare in Fiera oppure da un amico a cena oppure oppure oppure.
Ecco, una buona mappa ti permette di decidere tra queste cose, ma decidi informato, sapendo quali sono le strade i mezzi i treni gli incroci le zonedaevitare i parchi dove trovare ristoro durante il percorso. Una buona mappa non decide per te.
Infine, bisogna ricordarsi che una buona mappa non potrà mai dirti tutto: i colori degli edifici non ci sono, i volti delle persone non sono disegnati su quella mappa e non sai se troverai sole pioggia caldo afa gelo neve. Forse, cambierai destinazione e la mappa certo non sarà lei a dirti quando cambiare e non sarà lei a dirti se hai fatto bene, ma certo ti aiuterà nel percorso.
La mappa dice anche che non bisogna provare tutte le strade, ci aiuta a andare nella direzione giusta.
Ecco, se non fosse chiaro la Mappa è il Vangelo e, personalmente, io includerei anche gli altri "buoni maestri" che ci hanno insegnato la strada, a partire dai genitori. Il resto, ovviamente, lo lascio a voi, alla vostra libertà e di quella di chi pensa che, avendo scritto una mappa, possa ora imporvi la sua strada per la destinazione che vuole lui.
E' importante avere l'accortezza di procurarsi le mappe prima del viaggio per decidere la rotta, spesso sono un dono dei nostri genitori e pian pianino diventiamo adulti e impariamo a procurarcele da noi.
Le mappe migliori non sono quelle che dicono la strada, ma che ti danno gli elementi perché tu possa sceglierla, adeguandola alle tue esigenze: sia tu un turista interessato ai monumenti oppure ai musei oppure ai buoni ristoranti oppure devi andare in Fiera oppure da un amico a cena oppure oppure oppure.
Ecco, una buona mappa ti permette di decidere tra queste cose, ma decidi informato, sapendo quali sono le strade i mezzi i treni gli incroci le zonedaevitare i parchi dove trovare ristoro durante il percorso. Una buona mappa non decide per te.
Infine, bisogna ricordarsi che una buona mappa non potrà mai dirti tutto: i colori degli edifici non ci sono, i volti delle persone non sono disegnati su quella mappa e non sai se troverai sole pioggia caldo afa gelo neve. Forse, cambierai destinazione e la mappa certo non sarà lei a dirti quando cambiare e non sarà lei a dirti se hai fatto bene, ma certo ti aiuterà nel percorso.
La mappa dice anche che non bisogna provare tutte le strade, ci aiuta a andare nella direzione giusta.
Ecco, se non fosse chiaro la Mappa è il Vangelo e, personalmente, io includerei anche gli altri "buoni maestri" che ci hanno insegnato la strada, a partire dai genitori. Il resto, ovviamente, lo lascio a voi, alla vostra libertà e di quella di chi pensa che, avendo scritto una mappa, possa ora imporvi la sua strada per la destinazione che vuole lui.
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