di oggi
31/08/12
La morte del Cardinal Martini è una notizia che, come potete immaginare, mi tocca moltissimo. Non ho riflessioni particolari così a caldo, se non due veloci.
La prima è l'auspicio che questa sia l'occasione per recuperare i suoi insegnamenti di cui credo che la Chiesa abbia tanto tanto tanto bisogno.
La seconda è invece una cosa bellissima che vedo su FB e su molti altri siti in giro. Vedo moltissimi non-credenti che si stanno unendo alla commozione per questa grandissima personalità. Questo è bellissimo perché è il segno che il Card. Martini riuscì a toccare i loro cuori. Non è roba da poco, successe solo ai tempi di Paolo VI e di Giovanni Paolo II, seppur in maniera molto diversa. Martini era più intellettuale, ma sapeva toccare al cuore. Martini non aveva la potenza mediatica del Vaticano, ma con raffinatezza e intelligenza toccava i cuori di moltissime persone. E' un'eredità incredibile e bellissima, diventata ormai una capacità unica nella Chiesa.
Ecco questi sono i due pensieri che mi vengono a caldo. Lascio alla preghiera altre ispirazioni.
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La prima è l'auspicio che questa sia l'occasione per recuperare i suoi insegnamenti di cui credo che la Chiesa abbia tanto tanto tanto bisogno.
La seconda è invece una cosa bellissima che vedo su FB e su molti altri siti in giro. Vedo moltissimi non-credenti che si stanno unendo alla commozione per questa grandissima personalità. Questo è bellissimo perché è il segno che il Card. Martini riuscì a toccare i loro cuori. Non è roba da poco, successe solo ai tempi di Paolo VI e di Giovanni Paolo II, seppur in maniera molto diversa. Martini era più intellettuale, ma sapeva toccare al cuore. Martini non aveva la potenza mediatica del Vaticano, ma con raffinatezza e intelligenza toccava i cuori di moltissime persone. E' un'eredità incredibile e bellissima, diventata ormai una capacità unica nella Chiesa.
Ecco questi sono i due pensieri che mi vengono a caldo. Lascio alla preghiera altre ispirazioni.