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17/01/13
Sono arrabbiato con la Lista Ingroia e con chi la sostiene perché non si rendono conto che stanno solo danneggiando la causa che in teoria si propongono di sostenere. Mi spiego: sui contenuti, la Lista Ingroia ha molte cose condivisibili perché comuni alla Sinistra italiana ovvero un forte richiamo alla legalità, no alle grandi opere inutili, sì al sostegno dei redditi eccetera. Il problema è che lo fanno in maniera sbagliata ed ogni voto dato alla Lista Ingroia è un voto perso perché difficilmente entreranno in Parlamento, sicuramente non saranno il gorno e molto molto probabilmente avranno il solo effetto di far perdere la maggioranza del Senato al centrosinistra. Se invece quegli stessi militanti votassero compatti per SEL, ci sarebbe una Sinistra italiana al 10% almeno, che avrebbe un diverso potere contrattuale nel futuro governo di centrosinistra.
Quello che non mi piace è che ci sono pochi giornalisti che evidenziano le enormi contraddizioni di Ingroia. Per esempio, se viene eletto cosa fanno? Un partito unico? Come lo chiamano: Rifondazione dei Valori - Federazione delle Cinque Stelle Arancioni che Brillano sul Sole che Ride all'Alba? Avremo Ferrero Presidente, Bonelli Segretario, Di Pietro tesoriere (sai com'è...) e poi? Favia webmaster e la Salsi capogruppo? Perché la politica è una questione di credibilità e la Lista Ingroia ha il solo obiettivo di inventarsene una per vendicarsi del PD che li ha esclusi.
E' un peccato che ci sia tanta gente che perda tempo ed impegno su un progetto così. Vendola ha capito che se i partiti più radicali insistono su quella linea si auto-condannano alla marginalità ed all'irrilevanza e per questo se n'è staccato creando SEL. Purtroppo, però, mi scontro ancora con tante persone che dicono che non vogliono che il loro partito vinca le elezioni e se supera il 10% allora c'è qualcosa che non va. Ecco, quella prospettiva a me non sta bene e voglio votare per un partito che punti a vincere le elezioni per governare, anche in coalizione ma che poi sia in grado di stare in un Governo.
Quello che non mi piace è che ci sono pochi giornalisti che evidenziano le enormi contraddizioni di Ingroia. Per esempio, se viene eletto cosa fanno? Un partito unico? Come lo chiamano: Rifondazione dei Valori - Federazione delle Cinque Stelle Arancioni che Brillano sul Sole che Ride all'Alba? Avremo Ferrero Presidente, Bonelli Segretario, Di Pietro tesoriere (sai com'è...) e poi? Favia webmaster e la Salsi capogruppo? Perché la politica è una questione di credibilità e la Lista Ingroia ha il solo obiettivo di inventarsene una per vendicarsi del PD che li ha esclusi.
E' un peccato che ci sia tanta gente che perda tempo ed impegno su un progetto così. Vendola ha capito che se i partiti più radicali insistono su quella linea si auto-condannano alla marginalità ed all'irrilevanza e per questo se n'è staccato creando SEL. Purtroppo, però, mi scontro ancora con tante persone che dicono che non vogliono che il loro partito vinca le elezioni e se supera il 10% allora c'è qualcosa che non va. Ecco, quella prospettiva a me non sta bene e voglio votare per un partito che punti a vincere le elezioni per governare, anche in coalizione ma che poi sia in grado di stare in un Governo.
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