Luci
12/05/13
Queste riflessioni le dovevo da una settimana, ma ultimamente non ho avuto la calma per mettermi a scriverle. Poi, spiego da dove vengono, ma fatemi seguire un filo logico. Intanto, dico che lo pubblico in differita così... tanto per...
Pensate alla situazione in cui siete con un vostro amico, chiacchierate, ridete e state bene, magari vi bevete un buon bicchier di vino o quello che preferite. Focalizzatevi su quella situazione piacevole e positiva e pensatela in due diversi contesti: al buio o con la luce.
In entrambi le situazioni, è possibile avere un vero rapporto di amicizia... cioé, io posso ridere e scherzare sia al buio che alla luce, però certo alla luce potrò apprezzare molte più cose del mio amico.
La stessa cosa si può dire per tante altre situazioni che potete immaginarvi al buio o alla luce e vedere come cambia. Tecnicamente, moltissime operazioni possono essere fatte anche al buio, dall'innamorarsi al litigare, dal cucinare allo stirare (sia chiaro, non dico buio assoluto, l'importante è che si chiarisca la differenza).
Se vi è chiara la situazione, poi potete pensare che grazie alla luce si potranno apprezzare molti più aspetti dell'amico con cui state chiacchierando: dettagli, espressioni del viso, piccole smorfie, lo sguardo che vaga distratto e così via. Idem per tutte le altre situazioni che vi siete immaginati.
A quel punto, visto che alla luce apprezzerete molti più aspetti, inizierete ad apprezzare sia la luce sia chi genera quella luce, per quanto non è che in sé la situazione cambi... come detto, potreste continuare a chiacchierare anche se io spegnessi la luce. La cosa interessante è che si può beneficiare della luce, anche senza averla richiesta o senza rendersene conto.
Qual è il fine di tutta questa metafora?
Quest'immagine viene dal "solito" prete dell'inizio della via dove ora abito. La metafora serve per dire che si può vivere come se il Dio-Amore non ci fosse, eppure la sua luce risplende e rende migliori le persone. Si può confondere la Luce con il Sole, ma non per questo il suo effetto positivo nelle relazioni viene meno.
Ci tenevo a riportare quest'immagine perché credo dica molto. Nella sua semplicità e chiarezza, quest'immagine credo dica molto più di tante prediche. Un giorno dovrò andare a conoscere meglio questo "semplice" prete di una periferia che manco periferia è.
Pensate alla situazione in cui siete con un vostro amico, chiacchierate, ridete e state bene, magari vi bevete un buon bicchier di vino o quello che preferite. Focalizzatevi su quella situazione piacevole e positiva e pensatela in due diversi contesti: al buio o con la luce.
In entrambi le situazioni, è possibile avere un vero rapporto di amicizia... cioé, io posso ridere e scherzare sia al buio che alla luce, però certo alla luce potrò apprezzare molte più cose del mio amico.
La stessa cosa si può dire per tante altre situazioni che potete immaginarvi al buio o alla luce e vedere come cambia. Tecnicamente, moltissime operazioni possono essere fatte anche al buio, dall'innamorarsi al litigare, dal cucinare allo stirare (sia chiaro, non dico buio assoluto, l'importante è che si chiarisca la differenza).
Se vi è chiara la situazione, poi potete pensare che grazie alla luce si potranno apprezzare molti più aspetti dell'amico con cui state chiacchierando: dettagli, espressioni del viso, piccole smorfie, lo sguardo che vaga distratto e così via. Idem per tutte le altre situazioni che vi siete immaginati.
A quel punto, visto che alla luce apprezzerete molti più aspetti, inizierete ad apprezzare sia la luce sia chi genera quella luce, per quanto non è che in sé la situazione cambi... come detto, potreste continuare a chiacchierare anche se io spegnessi la luce. La cosa interessante è che si può beneficiare della luce, anche senza averla richiesta o senza rendersene conto.
Qual è il fine di tutta questa metafora?
Quest'immagine viene dal "solito" prete dell'inizio della via dove ora abito. La metafora serve per dire che si può vivere come se il Dio-Amore non ci fosse, eppure la sua luce risplende e rende migliori le persone. Si può confondere la Luce con il Sole, ma non per questo il suo effetto positivo nelle relazioni viene meno.
Ci tenevo a riportare quest'immagine perché credo dica molto. Nella sua semplicità e chiarezza, quest'immagine credo dica molto più di tante prediche. Un giorno dovrò andare a conoscere meglio questo "semplice" prete di una periferia che manco periferia è.
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