Dell'improvvisazione
15/11/15
Mi piace raccontare storie. Io non sono molto bravo, non so far ridere. Mi piace farlo collettivamente, questo richiede teatro e improvvisazione. Mi piacciono le storie spesso surreali. Mi piacciono le storie che non sanno dove vanno e con una spallata o un soffio sbandano e vanno dove nessuno lo sa. Dove io non so, anche se ne sono un attore.
Mi piacciono le storie, surreali e divertenti, immaginare o drammatiche. Mi piace raccontarle per il gusto di raccontare. Il gusto di avere qualcuno che ti ascolta pendendo dalle tue labbra mentre cerchi di allungarla ancora un po' per il gusto di raccontarla. Vorrei poterne raccontare ancora di più di quelle che posso.
Mi piace condividere questa passione e insegnarlo agli altri. Mi piace che piaccia agli altri raccontare le storie. Mi piace condividere questo piacere. Insegnare un piacere ché la natura certe cose non ce le ha donate. Mi piace perché a me l'hanno insegnato, anche se il piacere già lo provavo.
Ricordo come fosse ieri che sceso dal palco la mia migliore amica mi disse che anch'io, che non sono un comico, ero riuscito a ottenere applausi a scena aperta per un paio di battute fulminanti. Anche questo è piacere. Non sono un comico, ma far ridere fa sempre piacere. Glutine, ti ci vorrebbe del glutine!
Ora lo faccio in inglese che qualche difficoltà me la pone, ma aiuta a affrontarne altre. Io non so che altre storie racconterò. Ce ne sono un paio che vorrei poter raccontare, ma per quelle avrei bisogno di un regista. Mi affascinano moltissimo Dario Fo, Paolo Rossi e Ascanio Celestini. Sogno che una di quelle mie storie sia un giorno raccontata da uno di loro. Sogno di essere su un palco con uno di loro. Mi capitò di essere su un palco con Giulio Cavalli, ma era per un'altra ragione, tutt'altro che teatrale. Magari...
Nutritemi di storie. Non alla saturazione che certe storie è bello viverle e riviverle, raccontarle e ri-raccontarle, raccontarcele e discuterne. Vengo da un arido mondo di ricerca con introduction, literature review, hypothesis, methodology, empirical analysis, conclusions, reference. Voglio storie che mi sorprendano portandomi dove non pensavo di arrivare. Non amo i treni pendolari, sempre la stessa strada, ma i pendolari mi piacciono già di più perché ogni volta re-inventano un percorso con nuove interazioni, nuovi amori ed una vita che scorre ai lati del treno ed ecco che già all'improvviso emerge una nuova storia...
Mi piacciono le storie, surreali e divertenti, immaginare o drammatiche. Mi piace raccontarle per il gusto di raccontare. Il gusto di avere qualcuno che ti ascolta pendendo dalle tue labbra mentre cerchi di allungarla ancora un po' per il gusto di raccontarla. Vorrei poterne raccontare ancora di più di quelle che posso.
Mi piace condividere questa passione e insegnarlo agli altri. Mi piace che piaccia agli altri raccontare le storie. Mi piace condividere questo piacere. Insegnare un piacere ché la natura certe cose non ce le ha donate. Mi piace perché a me l'hanno insegnato, anche se il piacere già lo provavo.
Ricordo come fosse ieri che sceso dal palco la mia migliore amica mi disse che anch'io, che non sono un comico, ero riuscito a ottenere applausi a scena aperta per un paio di battute fulminanti. Anche questo è piacere. Non sono un comico, ma far ridere fa sempre piacere. Glutine, ti ci vorrebbe del glutine!
Ora lo faccio in inglese che qualche difficoltà me la pone, ma aiuta a affrontarne altre. Io non so che altre storie racconterò. Ce ne sono un paio che vorrei poter raccontare, ma per quelle avrei bisogno di un regista. Mi affascinano moltissimo Dario Fo, Paolo Rossi e Ascanio Celestini. Sogno che una di quelle mie storie sia un giorno raccontata da uno di loro. Sogno di essere su un palco con uno di loro. Mi capitò di essere su un palco con Giulio Cavalli, ma era per un'altra ragione, tutt'altro che teatrale. Magari...
Nutritemi di storie. Non alla saturazione che certe storie è bello viverle e riviverle, raccontarle e ri-raccontarle, raccontarcele e discuterne. Vengo da un arido mondo di ricerca con introduction, literature review, hypothesis, methodology, empirical analysis, conclusions, reference. Voglio storie che mi sorprendano portandomi dove non pensavo di arrivare. Non amo i treni pendolari, sempre la stessa strada, ma i pendolari mi piacciono già di più perché ogni volta re-inventano un percorso con nuove interazioni, nuovi amori ed una vita che scorre ai lati del treno ed ecco che già all'improvviso emerge una nuova storia...
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