Probabilmente, ma intanto
02/11/15
Ritorno sul tema Capitale dopo la surreale situazione della sfiducia a Marino. Dunque, i corrotti hanno sfiduciato l'alieno-probabilmente-onesto. Alieno da Roma, alieno dalla politica e dalla capacità di amministrare, alieno al suo stesso partito, alieno dalle cricche di affaristi lungo il Tevere, alieno dalla capacità di far politica dentro un partito che non sia una politica di corrente, mediatizzata, altamente visibile e per nulla efficace. Tuttavia, l'alieno è forse inetto ma almeno onesto. Sicuramente corrotti sono gli altri che si spartiscono il potere del Campidoglio in una ridicola alternanza con chi porta un colore diverso, ma condivide la logica clientelare di appropriazione privata della cosa pubblica.
Tuttavia, il mio punto è un altro. Tutta questa vicenda non ha toccato minimamente i cittadini, quelli che in Campidoglio non ci vivono ma che dalle borgate si aspettano qualche miglioramento, qualcosa che non li renda più periferia, qualche mezzo pubblico in più, qualche opportunità lavorativa, qualche immagine che li renda orgogliosi del presente almeno valorizzando un passato che evidentemente non tornerà più. Tutta la vicenda-Marino è avvenuta a prescindere dalla politica che influenza i cittadini.
Bene, avanti il prossimo.
Tuttavia, il mio punto è un altro. Tutta questa vicenda non ha toccato minimamente i cittadini, quelli che in Campidoglio non ci vivono ma che dalle borgate si aspettano qualche miglioramento, qualcosa che non li renda più periferia, qualche mezzo pubblico in più, qualche opportunità lavorativa, qualche immagine che li renda orgogliosi del presente almeno valorizzando un passato che evidentemente non tornerà più. Tutta la vicenda-Marino è avvenuta a prescindere dalla politica che influenza i cittadini.
Bene, avanti il prossimo.
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