appena rientrato
24/08/10
Tornato, trovo notizie pessime sull'economia mondiale. Un'altra crisi si avvicina e, questa volta, i governi non avranno fondi per intervenire. La questione è che la crisi precedente non è stata affrontata nelle sue cause, ma solo alcuni tamponi sui suoi effetti. Un'altra crisi dopo quella del 2007/08 sarebbe a dir poco catastrofica, urge intervenire con regolazioni ancora più strette sulle banche, a costo di ritardare ulteriormente la ripresa. La ripresa non deve cercare un effimero segno più che rilanci questo ciclo economico, ma serve un cambio strutturale che, per esempio, limiti le speculazioni finanziarie delle agenzie di rating o l'eccessiva volatilità delle scatole cinesi che spostano capitali non sempre esistenti. Cautela nel leggere le cifre di breve periodo, coraggio in una riforma strutturale e istituzionale di lungo periodo.
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