nessuna notizia dell'Abate McWyzer
11/10/10
Entro nella Cattedrale di corsa, appena il tempo di risistemarmi ch'ero trasandato e vedo l'Abate Priore là sulla sua Cattedra fermo immobile. Impietro, l'Abate si riconosceva più per i paramenti solenni, quelli riservati all'Arcivescovo di Scozia con la Croce di Sant'Andrews ricamata in grande in modo ché si possa riconoscere fin da lontano.
Mi ricompongo e con i miei compagni ci avviciniamo all'Altare: l'Abate è fermo immobile, il suo Pastorale solenne appoggiato di fianco alla cattedra ed il suo volto bianco, smunto. Per la prima volta lo vedo senza la barba e lui, uomo non grasso ma sicuramente pasciuto, rivela gli zigomi alti e sagomati che fan pensare che ci siano solo ossa.
Serpeggia una voce, mi fan notare ché il leggìo con le letture sacre è stato rimosso dall'altare. Si dice che durante la celebrazione l'Abate sia stato male e abbia vomitato tutto su qualche libro sacro, qualcuno dice pure sulla Bibbia, qualcun altro dice che era solo la liturgia dei Santi ché stava celebrando.
Bianco, smunto, fermo immobile, l'Arcivescovo pare lì da sempre. Il cielo di Scozia è oggi insignificante: né il timido sole del Mare del Nord, né il grigio plumbeo di Scozia. Anche il vento incerto e non sa come soffiare, mentre le candele svolgono la loro danza con una soavità innaturale.
Lenove Dung-Lac è morto, accoltellato. Il cadavere sfregiato riposa sotto un sudario al centro della Cattedrale. L'Abate, in veglia da almeno 3 giorni, è fermo immobile nel suo scranno. Solo avvicinandomi, noto che trema mentre gli occhi sembrano impercettibilmente infossarsi sempre di più. Il suo discepolo, lo studente modello ché noi tutti avevamo imparato ad ammirare, giace ora squartato sotto un sudario con la croce di Sant'Andrews cucita grande perché la si possa vedere anche da lontano.
Qui, la gente accorre per ragioni diverse. Lo scandalo dell'omicidio, le voci della sanguinolenza e della violenza, l'incredulità di vedere un uomo come l'Abate McWyzer in quelle condizioni, la curiosità, il desiderio di vedere lo sfoggio dei paramenti solenni, il Priore McWyzer senza barba. Molti accorrono perché Lenove l'hanno conosciuto durante quest'anno: saperlo squartato sotto quella grande croce di Sant'Andrews fa un certo effetto.
Arrivato da una remota isola del Sud, abbiamo ché Lenove si pronunciava senza la "e" finale, io non ho mai capito da dove venisse veramente. Viene da un'Isola, si diceva fosse un pescatore, ma la sua conoscenza della vita dei campi faceva pensare più a un contadino. L'Abate mi diceva spesso che quella terra era molto simile alla nostra Scozia ed io gli credevo perché sapevo che lui aveva viaggiato lontano, fin giù in Italia e nella Santissima Roma.
Io dovevo avvisarlo che era stata avvistata la Goletta battente bandiera reale. M'avevan detto che probabilmente a bordo c'era il Feldmaresciallo Dancrying accorso per l'occasione, unico tra gli aristocratici di Britannia. Entrando in sagrestia, noto delle lettere aperte, riconosco il sigillo solenne di Oxford e su un altro quello che mi dicono essere dell'armata reale di Francia. Su questo mi soffermo con grande curiosità ché è la prima volta che questo sigillo arriva fin in Scozia: "no, ce ne sono altri nell'archivio", mi dicono. Procedo verso la Cattedra.
Dandogli la notizia, l'Abate si alza, raccoglie il Pastorale e con gravità si allontana verso la Sagrestia minore. Lì, intravedo oltre la grata la Priora del monastero. Vedi che pregano insieme, l'Abate si fa confessare e benedire al termine di un'interminabile silenzio che riecheggia nei bisbigli che posso sentire da qui. L'Abate torna a sedere sulla sua Cattedra.
Al calare della domenica, l'Abate si alza, ci ordina di chiudere quel che resta di Lenove e lì vedo in faccia il cadavere. Chiediamo dove l'Abate voleva seppellirlo e lui risponde senza emozione: "dove riposano tutti gli altri allievi morti al primo anno". Non faccio in tempo a sorprendermi ché vedo la grande croce di Sant'Andrews disposta alla rinfusa in Sagrestia, mentre qualcuno la ripiega e la mette via, dell'Abate nessuna notizia.
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