anno nuovo
10/01/11
Non voglio fare propositi, classifiche, ché i tempi del passaggio non sono scanditi dal calendario, ma da tempi dell'anima, tempi sia più mutevoli, rapidi, dinamici, talvolta divertenti angoscianti paralizzanti inebrianti accattivanti e così via.
Cominciare un anno nuovo, questa volta, significa chiudere col Poli e (re)iniziare la ricerca per un'altra vita. Un rischio che val la pena correre alla ricerca di un progetto di lungo termine, visto che quello scelto anni fa non è più possibile. Amarezza che nelle mie parole parlate è ancora più rabbiosa, ma che qui lascio come semplicemente accennata.
Ogni cosa alla sua stagione (cit.).
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