avete mai fissato una lampadina?
24/03/11
Sì, sì, intendo quei bulbi di vestro con dentro un filetto di quel materiale dal nome strano: "tungsteno". Già il nome a me piace tantissimo: mi ricorda una vecchia canzone che ancora oggi mi piace parecchio.
Ma tornando alle lampadine, trovo molto romantico quel filetto che resiste diventando incandescente: alla scossa elettrica il tungsteno oppone resistenza fino a diventare incandescente e, talvolta, rompersi per questo. Stoico, quel filetto si oppone agli elettroni e in questa opposizione nasce la luce che è poi lo spettacolo per cui noi sottoponiamo quel povero filetto a tanto sforzo.
In questa stanza posso regolare l'intensità della luce e prima di andare a dormire la stavo abbassando e ho visto quel filetto di tungsteno.
Le lampade al neon saranno più ecologiche, ma mi fan perdere un po' di questa poesia.
2 commenti:
Potrei smontare questa bellissima poesia, ma non lo farò se mi dici quali sono le ultime 5 birre che hai provato.
Non ho ancora potuto sondare tutto il terreno, ma cronologicamente sono
- duval
- grimbergen
- Chimay
- leffe
- jupiler
può andare?
Posta un commento