fa
01/07/12
Fa caldo e lavorare è difficile.
Esclusi i lavori fisici, questo caldo indebolisce anche la concentrazione. La migliore amica è una bottiglia di acqua fresca, ma spesso non è sufficiente.
Poi, il computer ci mette del suo sbattendo fuori una dose di caldo ché la metà basta. Schiacciare i tasti verso destra, posti esattamente sopra la ventola, è impresa quasi proibitiva.
Mandare a capo è una sfida che mi richiede qualche secondo di preparazione, mentre lettere come la p o la è le digito con una velocità degna di Schumacher.
Che fatica... non ricordavo di soffrire così tanto il caldo... chiedo venia ai doveri quotidiani, mi sa che ora cedo... so che non fa onore, ma scrivere al computer in queste condizioni sta diventando proibitivo...
Esclusi i lavori fisici, questo caldo indebolisce anche la concentrazione. La migliore amica è una bottiglia di acqua fresca, ma spesso non è sufficiente.
Poi, il computer ci mette del suo sbattendo fuori una dose di caldo ché la metà basta. Schiacciare i tasti verso destra, posti esattamente sopra la ventola, è impresa quasi proibitiva.
Mandare a capo è una sfida che mi richiede qualche secondo di preparazione, mentre lettere come la p o la è le digito con una velocità degna di Schumacher.
Che fatica... non ricordavo di soffrire così tanto il caldo... chiedo venia ai doveri quotidiani, mi sa che ora cedo... so che non fa onore, ma scrivere al computer in queste condizioni sta diventando proibitivo...
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