Una mia vecchia proposta politica
18/07/12
Se un Comune fa bancarotta, tutti gli eletti (Sindaco+Consiglio, maggioranza & opposizione) hanno l'interdizione da qualunque carica pubblica per 10 anni in automatico, senza bisogno di sentenza. Uguale per tutti gli altri livelli pubblici elettivi (Province, Regioni, ma anche Università...).
Se alla fine del mandato di un Sindaco, il debito di quel Comune è maggiore o uguale a una soglia prestabilita dallo Stato (diciamo, qualcosa analogo ai parametri di Maastricht), quel Sindaco, tutti gli Assessori e Consiglieri di Maggioranza NON possono ricandidarsi né per quel Comune né per qualunque altra carica pubblica nei 5 anni successivi. E' dunque fatto obbligo di rispettare vincoli massimi di indebitamento (fermo restando che l'indebitamento non è proibito, semplicemente non può superare una certa soglia e se la si sfora bisogna rientrare entro la fine del mandato).
Il principio è che se un politico lascia conti dissestati nel suo organo in cui è eletto deve pagare direttamente lui bloccandogli la carriera politica (lui e con lui tutti quelli eletti con lui). Ovviamente, poi dovremmo calibrare i parametri, ma al momento mi interessa il principio.
Se alla fine del mandato di un Sindaco, il debito di quel Comune è maggiore o uguale a una soglia prestabilita dallo Stato (diciamo, qualcosa analogo ai parametri di Maastricht), quel Sindaco, tutti gli Assessori e Consiglieri di Maggioranza NON possono ricandidarsi né per quel Comune né per qualunque altra carica pubblica nei 5 anni successivi. E' dunque fatto obbligo di rispettare vincoli massimi di indebitamento (fermo restando che l'indebitamento non è proibito, semplicemente non può superare una certa soglia e se la si sfora bisogna rientrare entro la fine del mandato).
Il principio è che se un politico lascia conti dissestati nel suo organo in cui è eletto deve pagare direttamente lui bloccandogli la carriera politica (lui e con lui tutti quelli eletti con lui). Ovviamente, poi dovremmo calibrare i parametri, ma al momento mi interessa il principio.
4 commenti:
La proposta e' molto interessante e andrebbe in qualche modo estesa anche al personale amministrativo. Non e' un mistero che i segretari comunali hanno spesso molto piu' potere degli assessori e, essendo dipendenti pubblici, sono ovviamente inamovibili.
Per un comunqe che va in bancarotta ci sono anche responsabilita' non-politiche che andrebbero ugualmente punite!
Bravo Duca, anche il comune amministrato da me e te farebbe bancarotta, ma certi 'servizi al cittadino' non mancherebbero di certo!
-Papero
Hai ragione nel dire che ovviamente c'è una molteplicità di responsabili e che bisogna chiarire molti aspetti. Però, mi interessa il principio.
So che poi tu vorresti una riforma dei diritti essenziali del cittadino, ma quella è un'altra storia...
Beh io poi ho una lunga esperienza come Assessore in Bovisa...
Ah come rimpiango i miei pomeriggi con il mio mito Q.
-Papero
Ah, ma un giorno anche tu...
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