al volo

03/03/09

Ho visto una foto di un corteo CGIL dove denunciava che la crisi colpiva soprattutto le donne, un dato su tutti: 46% dei disoccupati è donna!
Cifra impressionante, poi ci pensi bene e dici: no aspetta, significa che allora le donne sono favorite perché visto che le categorie sono solo 2, chi paga di più la crisi sono gli uomini con il restante 54%! Perché un manifesto fatto così?
Non mi sembra sconvolgente, mi sembra piuttosto un errore mediatico di comunicazione. Forse ho letto male, ma è la stessa attenzione che vi rivolge un osservatore medio.

Tutto questo per dire che bisogna fare attenzione, soprattutto usando le cifre. Bisogna capire che la politica è sempre meno mediazione di visioni e interessi, sempre più comunicazione per la costruzione del consenso.

2 commenti:

alsam 9 marzo 2009 alle ore 21:53  

non sono sicuro di quello che sto per dire, ma penso si riferisca al fatto che è vero che la popolazione femminile è circa uguale a quella maschile (lievemente superiore, in realtà), ma quella occupata+quella disoccupata è inferiore, specie in italia, della popolazione occupata+quella disoccupata maschile.

in ogni caso, "sono cazzi", come dice il poliziotto della 25a ora

D21 9 marzo 2009 alle ore 22:08  

Si, anche a me risulta che la popolazione non-occupata (ovvero chi non e' ne' occupato ne' disoccupto, in particolare gli studenti) sia prevalentemente femminile (piu' donne che studiano che uomini).

In ogni caso, il problema rimane.

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