I'm understanding why we thanks God for bread given to us.

30/06/09

In these days, I don't have anything to say. My dissertation's calling, remembering to myself my duties, my job, my vocation... On the other hand, there is a deep sadness in this hall where everybody's leaving. Forever.

I'm thinking about the Day in which God'll collect all of us, in order to recover this environment. My mind is on next 10 years, when all together we'll do another master. I don't want to live this life backl; I want to meet all of them in 10 years. I don't have to say why. I
've this image when me and my classmate at the elementary school we'll be 50 years old and we'll restart having classes all together.

I'm a damn melancoholic.

I'd like her sweetness with me for these last nights, just to survive to this sadness, to the problems of the job, to recover from a broken finger of my foot (damn Portuguese!).

Alone, I walk around this building where there are no more students, just survivors and some invading-tourists. I don't want to think about who'll walk like me... in few months... on the same corridors... doing the same laundry... joking nationalities as I'm used to. Who'll be the next Italian? Who'll be in my room?

Such sadness... Why am I so melancholic? I enjoyed this life, enough or not enough. In the present, in any moment I was sure about what I was doing, now some regrets are emerging. However, time for new desires has to come. Now, just tired and from this point of view the perspective doesn't make me particularly happy.

I'm understanding why we thanks God for bread given to us.

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primarie PD

27/06/09

Non potevo non intervenire sul tema. Innanzitutto, benvengano ora che è il tempo giusto.

Secondo, farò di tutto perché Bersani perda, non tollererei di avere un filo-ciellino Segretario del PD e questo è un nodo su cui Bersani ha colpe gravissime perché è uno degli illusi che CL sia un potenziale bacino di voti della Sinistra, quando non è altro che una corrente del PdL.
Oltretutto, Bersani è stato investito da tutte le peggio gerontocrazie della Sinistra, una candidatura che nasce malissimo. Esce come il più giovane del vecchiume. Sono deluso dal sostegno che gli accordano Letta, che pure votai 2 anni fa, il quale parte da un No alla Socialdemocrazia (di cui invece io sono dichiaratamente sostenitore, sebbene sia un termine strumentalizzato). Piaccia o no la Socialdemocrazia, non si può partire da un no senza proporre niente. Lo sostiene anche la Bindi, che pure mi piace, ma che dimostra una volta in più quest'inutile vecchiume perché, se con certa gente siamo ancora qui in queste condizioni sarebbe bene che la smettessero di far valere i loro potentati. Possibile che non abbiano fatto emergere nessun altro cattolico di Sinistra negli ultimi 15 anni? D'Alema è persona di grande intelligenza, ben inserito e apprezzato negli ambienti economici ma con lui si perde. Quindi, cordialmente, questa gente dovrebbe fare un passo indietro.

Dall'altra parte, Franceschini mi piace come politico ma è un gregario. Credo si sia comportato bene, ma non mi sembra un leader in grado di fare il segretario del PD. Lo vedrei bene un domani Presidente della Camera o qualcosa del genere.

Mi piacerebbe molto Chiamparino, ma troverei scorretto che lasciasse Torino così. Spero in una Serracchiani o in un Civati perché è gente che non gioca le logiche DS-Margherita, ma comunque ha esperienza di partito. So che di sicuro uscirà un terzo candidato (probabilmente Civati). Spero non Marino che non mi entusiasma e sarebbe solo una candidatura di bandiera. La Binetti dovrebbe avere il buongusto di candidarsi.

Bene, infine, che si scannino e combattano sperando che poi remino tutti nella stessa direzione e ne accettino il verdetto. Bisognerebbe capire che le primarie possono essere un ottimo esercizio di democrazia partitica, imparare a rispettarne regole e risultati fa bene, ancora di più del vincerle o perderle.

Vedremo. Intanto, sto seriamente pensando di candidarmi alle primarie regionali, giusto per sparare contro l'inetta dirigenza democratica lombarda che dovrebbe avere il buon gusto di andarsene all'istante.

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Altri tempi

25/06/09

Italia mia, benché 'l parlar sia indarno (F. Petrarca)

Italia mia, benché 'l parlar sia indarno
a le piaghe mortali
che nel bel corpo tuo sí spesse veggio,
piacemi almen che ' miei sospir' sian quali
spera 'l Tevero et l'Arno,
e 'l Po, dove doglioso et grave or seggio.
Rettor del cielo, io cheggio
che la pietà che Ti condusse in terra
Ti volga al Tuo dilecto almo paese.
Vedi, Segnor cortese,
di che lievi cagion' che crudel guerra;
e i cor', che 'ndura et serra
Marte superbo et fero,
apri Tu, Padre, e 'ntenerisci et snoda;
ivi fa che 'l Tuo vero,
qual io mi sia, per la mia lingua s'oda.

Voi cui Fortuna à posto in mano il freno
de le belle contrade,
di che nulla pietà par che vi stringa,
che fan qui tante pellegrine spade?
perché 'l verde terreno
del barbarico sangue si depinga?
Vano error vi lusinga:
poco vedete, et parvi veder molto,
ché 'n cor venale amor cercate o fede.
Qual piú gente possede,
colui è piú da' suoi nemici avolto.
O diluvio raccolto
di che deserti strani
per inondar i nostri dolci campi!
Se da le proprie mani
questo n'avene, or chi fia che ne scampi?

Ben provide Natura al nostro stato,
quando de l'Alpi schermo
pose fra noi et la tedesca rabbia;
ma 'l desir cieco, e 'ncontr'al suo ben fermo,
s'è poi tanto ingegnato,
ch'al corpo sano à procurato scabbia.
Or dentro ad una gabbia
fiere selvagge et mansüete gregge
s'annidan sí che sempre il miglior geme:
et è questo del seme,
per piú dolor, del popol senza legge,
al qual, come si legge,
Mario aperse sí 'l fianco,
che memoria de l'opra ancho non langue,
quando assetato et stanco
non piú bevve del fiume acqua che sangue.

Cesare taccio che per ogni piaggia
fece l'erbe sanguigne
di lor vene, ove 'l nostro ferro mise.
Or par, non so per che stelle maligne,
che 'l cielo in odio n'aggia:
vostra mercé, cui tanto si commise.
Vostre voglie divise
guastan del mondo la piú bella parte.
Qual colpa, qual giudicio o qual destino
fastidire il vicino
povero, et le fortune afflicte et sparte
perseguire, e 'n disparte
cercar gente et gradire,
che sparga 'l sangue et venda l'alma a prezzo?
Io parlo per ver dire,
non per odio d'altrui, né per disprezzo.

Né v'accorgete anchor per tante prove
del bavarico inganno
ch'alzando il dito colla morte scherza?
Peggio è lo strazio, al mio parer, che 'l danno;
ma 'l vostro sangue piove
piú largamente, ch'altr'ira vi sferza.
Da la matina a terza
di voi pensate, et vederete come
tien caro altrui che tien sé cosí vile.
Latin sangue gentile,
sgombra da te queste dannose some;
non far idolo un nome
vano senza soggetto:
ché 'l furor de lassú, gente ritrosa,
vincerne d'intellecto,
peccato è nostro, et non natural cosa.

Non è questo 'l terren ch'i' toccai pria?
Non è questo il mio nido
ove nudrito fui sí dolcemente?
Non è questa la patria in ch'io mi fido,
madre benigna et pia,
che copre l'un et l'altro mio parente?
Perdio, questo la mente
talor vi mova, et con pietà guardate
le lagrime del popol doloroso,
che sol da voi riposo
dopo Dio spera; et pur che voi mostriate
segno alcun di pietate,
vertú contra furore
prenderà l'arme, et fia 'l combatter corto:
ché l'antiquo valore
ne gli italici cor' non è anchor morto.

Signor', mirate come 'l tempo vola,
et sí come la vita
fugge, et la morte n'è sovra le spalle.
Voi siete or qui; pensate a la partita:
ché l'alma ignuda et sola
conven ch'arrive a quel dubbioso calle.
Al passar questa valle
piacciavi porre giú l'odio et lo sdegno,
vènti contrari a la vita serena;
et quel che 'n altrui pena
tempo si spende, in qualche acto piú degno
o di mano o d'ingegno,
in qualche bella lode,
in qualche honesto studio si converta:
cosí qua giú si gode,
et la strada del ciel si trova aperta.

Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica,
perché fra gente altera ir ti convene,
et le voglie son piene
già de l'usanza pessima et antica,
del ver sempre nemica.
Proverai tua ventura
fra' magnanimi pochi a chi 'l ben piace.
Di' lor: - Chi m'assicura?
I' vo gridando: Pace, pace, pace. -

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perceptions

24/06/09

I've received the link for a blog of one of the nicest person I've ever met. Portuguese is understandable, more or less. It's funny to read about myself, the perception others have about me.
I was more surprised when an American friend of mine has came here, in this Duky, reading me. She repeated that was "awkward", which is a word I've never really understood in terms of meaning. I mean... I've used the dictionary, but it still strange what does it mean. Moreover, you become used to "try to" understand.
With Americans, if I'm lucky, I can understand between 50%-80% of what they say, but you learn to understand meanings, feelings, intentions. With others non-native it's okay if they're euro-latinos and indians, more complex with Chinese and Japanese.
I think about inter-language marriages and probably are a good way because you've to make an effort to express yourself and you pay attention to what she's saying. It could be weird (other word I've understood very late!) the fact that she doesn't understand the language of my thoughts, but love doesn't pay attention. Maybe.
Anyway, it's more interesting to understand the different perceptions across languages. I'm surprised by some people who changes totally their accent from one language to another (the portuguese girl changes incredibly!), while some others don't and keep their accent in any language. My Canadian professor of English thaught me that "accents don't matter, I just want to understand you". Right!
Moreover, perceptions change in different context. Here in London, it's sometimes hard to think about the "previous" and the "future" life of us. Sometimes you understand that "she's so sweet" or "he's just appereance" etc.
Nobody could be so stupid to think that perceptions doesn't matter, let's just surprise ourselves.

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approfondimento post-elettorale

Ecco un interessante articolo politico, utile per approfondire l'esito delle elezioni.

Aggiungo che resto sorpreso dall'ignorare l'intervallo tra queste elezioni e le precedenti politiche, elemento costante perché, da circa 15 anni a questa parte tutti i governi nazionali perdono dopo una legislatura. Da 15 anni, chi è al Governo fallisce nel tentativo di riconfermarsi nella legislatura seguente, probabilmente perché ora che ci sono due potenziali coalizioni di governo se uno non fa bene allora va a casa. E pare che da 15 anni nessun governo faccia così bene da tirare più di un mandato. L'invincibile Berlusconi del 2001, nel 2006 perse e se ora è tornato al governo è soprattutto perché Prodi è imploso nel 2008 più che per i suoi veri meriti politici, al più meriti mediatici.

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Guybrush Threepwood

Uso una piccola immagine di Guybrush Threepwood sia su FB o su MSN. Lo ritrae in mezzo al mare su una macchinina degli autoscontro mentre scrive non ricordo cosa. Il personaggio è indiscutibilmente fantastico, incredibile, avvincente. Un eroe nella normalità in un mondo surreale. Fantastico, non c'è che dire. Tuttavia, uso quell'immagine a rappresentarmi o quando sono molto preso con lo scrivere o, talvolta, quando in fondo mi sento solo su quest'isola e allora, da eroe normale, ti immedesimi in questo personaggio, a me che la surrealtà piace, a me che mi sento su una macchinina in un autoscontro in mezzo al mare, tra quest'isola monarchica da cui la mia vita milanese appare lontana e non sai più dove sia la surrealtà, se qui dove tra poco tutto finirà o in Italia, in quella mia Milano che è amore e odio.
Vorrei un pollo di gomma con la carrucola nel mezzo.

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commento post-elettorale

23/06/09

Mi spiace moltissimo per Penati, c'avevo creduto. Ma nel complesso al PD i ballottaggi non sono andati così male perché vanno visti all'ombra degli esiti del I turno e, in generale, dell'andazzo italico dove, dall'estero, ti rendi conto di quanto sia deformata la stampa italiana (il caso Minzolini è solo la punta dell'iceberg).
Si aggiunga che 5 anni fa si votava dopo 3 anni di Berlusconi quando le sue faraoniche promesse era chiaro che erano chimere. Ora si vota dopo appena un anno dalle elezioni nazionali quando l'opposizione non ha ancora potuto ri-organizzarsi dopo la disfatta (Fassino fu un bravo segretario, Veltroni 'na tragedia) e, come tutti sappiamo, dopo un anno il Governo ha ancora ampio consenso (a prescindere dai colori).
Inoltre, il centrosinistra doveva difendere un tale trionfo di 5 anni fa che, onestamente, poteva solo perdere. Non è stato stracciato. Ma molti stupidi osservatori non ricordano che la Sinistra poteva solo perderci da questo confronto.

Alcune note puntuali:
- Penati è l'unico a Sinistra che ha capito che il Nord è diverso, che l'immigrazione va trattata in qualche modo, non solo sventolando un'ipocrita bandiera della solidarietà.
- il PD in Lombardia ha avuto un tale fallimento (superato dalla Lega!!!!) che tutti i dirigenti dovrebbero avere il buon gusto di dimettersi, azzerarsi e farsi da parte.
- a Milano, la Moratti ha perso a favore di PD e Lega. Un segnale chiaro per il peggior sindaco possibile (corruttele varie, favoritismi impliciti alla Mafia, pessimo senso dell'istituzione che rappresenta).

Si aprono ora le seguenti partite
- le candidature per le regionali, un altro ciclo di elezioni dove la Sinistra può solo perdere e che potrebbe creare qualche tensione nel centrodestra. Le partite interessanti saranno il Piemonte, la Liguria, le Marche e la Puglia, mentre Lazio e Campania sono già chiaramente perse.
- il congresso del PD che si prepara ad essere o una carneficina tra un partito di Centrosinistra (il veltronismo di Franceschini) e il Centro-Sinistra (il ciellino Bersani più Letta, che pure a me piaceva). Emergerà un qualche outsider, ma non ci credo molto. Il PD si sta chiudendo a riccio per conteggiare le rispettive clientele. Il nodo è che non intercetta i ceti produttivi dell'Italia (in questo Letta ha ragione), tantomeno quelli lavorativi che ormai votano Lega perché il PD è stato incapace di avere una posizione sull'Immigrazione.

E infine il vero nodo: sarà in grado di Berlusconi di continuare a tenere narcotizzata l'Italia bloccando le notizie che ormai girano nel mondo libero (ovvero l'estero?). Credo di sì, a discapito dell'Italia. Il vero nodo sono le conseguenze della crisi contro cui l'Italia non sta facendo assolutamente niente se non il berluscon-tremontiamo mix di tutela delle rendite e favoritismi all'evasione fiscale.

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vice versa, or maybe no

22/06/09

If I'm happy when we're together, how could I feel when we aren't?

If your presence make me nearvous and look black, how could I feel when you leave me alone?

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un granello si sabbia

21/06/09

Un granello di sabbia che cresce nella scarpa.
Questa l'immagine che ho ora nella testa. La passeggiata in spiaggia era divertente, piacevole, a tratti direi anche romantica. Poi il granello come piccolo residuo insignificante. Poi un sentimento di fastidio crescente, la giornata di vacanza funestata dal pensiero del rientro al lavoro. Il sassolino che cresce, ciò che era bello e divertente improvvisamente diventa un problema da gestire.
Ecco, l'istante in cui un incantesimo si rompe e speri di arrivare a casa e buttarti sul letto, riposando in vista del lavoro, superando la disperazione provocata da quel sassolino divenuto macigno ostacolante il cammino. Getti con violenza la testa sul cuscino, le braccia sotto e dormi. Ti dicono dormi. Ti sussurrano dormi.
Domani si lavora, cambio scarpe e il sassolino già non c'è più, rimasto sulla spiaggia alicantina.

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un passaggio stretto stretto

19/06/09

Pare che l'Italia perderà la Presidenza dell'Europarlamento che dovrebbe andare a un Popolare polacco. Credo che la decisione di Sarkoy sia la chiave di questa decisione.
Effettivamente, che un integralista cattolico (alias ciellino) come Mauro possa rappresentare l'Italia di Berlusconi, quell'Italia di voli di stato per veline e donne offerte da imprenditori come tangenti affinché partecipino alle sue feste più le dichiarazioni di Chirac... beh, in questo quadro candidare un integralista cattolico che sostiene questo Berlusconi è a dir poco indifendibile.
Ma si rifletta sul danno di immagine che riceviamo perché invece Mauro era potenzialmente un buon candidato. Si rifletta ancora di più sul fatto che troppi cattolici continuano a difendere questo Primo Ministro.

L'ipotesi del complotto però non risiede in questo. La questione è assai più semplice: le lobby economiche sono stufe di un governo che non sta facendo niente di fronte alla crisi. La politica economica dell'Italia è basata sul protezionismo delle corporazioni (dalle mancate liberalizzazioni ai sindacati che coprono sempre di più i pensionati, un poco i lavoratori, ma non i precari) e sulla riduzione del controllo fiscale come forma per "alleviare" la pressione fiscale senza atti ufficiali che potrebbero essere presi male dai mercati e dai partner internazionali. Per il resto, nessuna riforma in cantiere perché potrebbe scontentare qualcuno ed in questo momento il Governo non sarebbe in grado di gestire niente. Si tira a campare sperando passi, quanta miserevolezza in questa politica. Siamo l'unico paese senza una linea di politica economica.

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dei litigi

Nei litigi privati, chi si ritrova in fase di attacco attende solo che il difensore sbagli una frase per sfogare tutta la sua violenza su quella sola frase. Se sei in difensiva devi quindi stare attento, tanto chi ti attacca non farà caso alla validità dei tuoi argomenti, attende solo la trappola per sbatterti in faccia tutto l'odio che serba per te.

Al contrario, nella vicenda Berlusconi la cosa divertente è che non essendoci un interlocutore, lui gioca tra il vittimismo e la manipolazione data dal suo monologante impero mediatico. Attacca per essere attaccato, rinforzare l'immagine di vittima ma in realtà essere in attacco. Fecite ammuina' si diceva a Napoli: creare confusione così che l'avversario non capisca come agire.

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il velo

13/06/09

Talvolta, viene un momento in cui si squarcia il velo dei vestiti e le nostre anime restano nude di fronte all'altro che non è più un tu, ma un "altro-io". Si tratta di una nudità ben più difficile di quella del corpo.



In questo spogliarsi si possono scoprire persone dall'anima assolutamente gretta, meschina. Persone ritenute amiche che si scoprono egocentriche ed opportuniste, persone con cui da vestiti si è riso e che, tolto quel velo, si rivelano tutt'altro.

Esistono persone che indossano un velo per coprire la loro anima, ferita da storie che non vogliono raccontare. E' un velo che copre bellezze deboli e fragili come le sculture degli orefici dell'antichità. Persone con cui le risate da vestiti nascondono qualcosa di profondamente bellissimo.

Infine, la nudità richiede complicità che deve per forza essere bi-direzionale, ché senza quel velo si è fragili, vulnerabili. Mai spogliarsi di fronte a qualcuno di vestito, si rimane fragili, vulnerabili come un cavaliere che in battaglia si levasse l'armatura. E se il rivale riman vestito, gli è facile affondare il colpo.



Di questo spogliarsi, non si immagini niente di sessuale, ma qualcosa di animale, dell'anima. Di questo spogliarsi si percepiscano le anime profonde, belle o brutte che siano. I giudizi si ribaltano, si confermano, evolvono. Ma si faccia attenzione che non si cerchino queste nudità, accadono da loro. L'artificialità riconduce alla terza situazione. Veli.

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feelings language

Once upon a time...
saturday morning I woke up and there was the landlord of my house in the kitchen. Nice person, we'd breakfast together and she started speaking about her divorce, the violence by the husband, who was also the owner of the place where she worked. The problems for children, the house and all the implications you can imagine.
I was listening - interested - and I like the fact that she decided to be open with me. It was a great sign of trust. However, I was in trouble because my french was so limited. I was worry to say something rude. Not always I understood the 'colours' of her expression, the small differences in some expressions or in some steps. In that situation I understand that feelings are the most specific words of each language, while the cultural bias between Italians and Frenchs doesn't exist.

If you've to do something similar in English is harder. The language of Albion is much more "rude" or "direct" than Latins. We prefer to say "she isn't thin", while they say "she's fat". This small barriers have to be learn't, I try to learn that "I like" in English seems to be something powerful, like in spanish, while in Italian it isn't. Also because English doesn't have so many expressions, or almost in some situation you don't find them. On the other hand, when you try to be direct in English, sometimes you risk to become rude and it's hard to find the right balancement. In Italian I'm used to have sentences 6-8 lines; in English more than 3 it's unreadable, or almost they say that.

I like English because it's direct, easy, try to avoid too much complexification, while -also amongst Italians- I like everything is complex. I hope to didn't too many mistakes in English, almost I try to learn. I remember during a funeral I wasn't unable to find the right words, I was just there., aware to say something inappropriate.

I try to learn, to improve... I just need practice...

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appunti democratico-meritocratici

11/06/09

Non sono il solo a pensare che il PD debba prima di tutto lavorare sul costruire la sua identità. La Bresso, politica che stimo da tempo, mi dà ragione in questo articolo.
Mentre mi chiedo quale coerenza ci sia tra partito e meritocrazia. Mi spiego: pare che i candidati di D'Alema siano andati tutti male raccogliendo pochissime preferenze e perdendo la "battaglia" delle preferenze con gli altri. Ora, se fossimo meritocratici, accontoneremmo un modo evidentemente vecchio e superato di far politica in favore di orientamenti vincenti. Sia chiaro, stimo D'Alema per la sua incredibile intelligenza politica, probabilmente superiore a tutti gli altri (non solo nel PD, forse solo Fini può competere con lui), ma se i candidati della sua corrente falliscono.. beh, meritocraticamente si tirino da parte, se quelle posizioni di macchiavellismi politici non hanno consenso, si facciano da parte. Prodi l'ha fatto quando la sua stagione è finita ed ora rimane come un nobile nonno del centro-sinistra, Veltroni s'è dimesso così come fecero Blair e Schroeder. D'Alema è ancora lì...
Infine, sottoscrivo PIENAMENTE questo appello di Gad Lerner.

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dove vanno a finire...

Dove vanno a finire i rifiuti bene o male lo sappiamo. Sappiamo dove finiscono i morti, più difficoltà spesso per capire dove finiscono i soldi: al più sappiamo che finiscono in tasca dei soliti (ig)noti. Ma ci sono anche amori, amicizie e anche odi e antipatie che finiscono: le risate passano, lasciando un allegro sedimento nel cuore, il ringhiare in cagnesco viene obliato dal tempo.
E invece ci sono alcune cose che restano. Se certe lettere possono essere chiuse nel comodino, le penne restano sulla nostra scrivania. Restano con noi i vestiti di quella volta in cui... la penna mi chiede dove sia finito quello che abbiamo scritto assieme, quella felpa mi chiede dove sia tutto quello che abbiamo vissuto assieme, gli occhiali cercano quegli sguardi che non si incrociano più. Difficile spiegare a loro, proprio a loro tutto quel che è successo. Teneri servitori di un film disney, gli oggetti ci accompagnano fedeli, apparentemente privi di volontà propria, anche se talvolta ci tradiscono come quella caffettiera che mi ha bruciato i polpastrelli proprio prima dell'esame.
La penna mi guarda col suo inchiostro azzurrino, il tappo pronto ad aprirsi e quella posizione innaturale che mi chiede solo: "scriviamo?".

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una considerazione per il PD

09/06/09

Berlusconi è andato male, ma il PD non ha niente di cui rallegrarsi perché niente di nuovo è emerso per il PD, al più si può dire che non sia imploso. Se questo permette di non disperare, non c'è comunque niente di cui rallegrarsi.

Sul tema delle alleanze, credo non ci siano altri partiti veramente affidabili. A caldo, mi sono convinto che il PD potrebbe riconquistare velocemente parecchi voti puntando sul recupero dell'elettorato di Sinistra, disperso tra partiti con dirigenti che pensano solo a litigare (Comunisti e SL) e partiti che non hanno niente di Sinistra, ma che raccolgono voti giocando l'anti-Berlusconismo.
Ecco, il PD recuperasse lo "scettro" di un anti-berlusconismo di Sinistra e potrebbe facilmente riconquistare tantissimi voti. Tanto, quelli dell'UDC non sono voti conquistabili, sono ormai uno zoccolo, oltretutto tendente al centro-destra. Recuperare voti a Sinistra lavorando sull'astensione che sono convinto sia il fattore chiave di questi risultati. Lavorarci da soli, come partito intendo, accettando qualche rientro di qualche dirigente potrebbe evitare coalizioni che a me non piacciono (passi Vendola, ma vorremmo indietro uno che si è comportato come Mussi? L'Ambientalismo che vogliamo è forse quello di Pecoraro Scanio?). E di presentarsi come unico partito non sarebbe male, soprattutto in prospettiva (dopo le elezioni regionali non si voterà per tanto tempo).

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Un'emergenza su cui lavorare subito:
trovare una posizione forte del PD sull'immigrazione.

Un obiettivo di lungo periodo:
riportare al centro i temi del lavoro, dell'occupazione (soprattutto al Nord dove il PD è sceso sotto la Lega anche in Lombardia!).

Contesto:
la crisi è assai più grave di quanto non la percepiscano gli italiani, durerà molto di più di quanto dicono gli spot berlusconiani. Vivendo da italiano all'estero questo è evidente. In questa fase di fronte a ogni crisi il governo in carica traballa (vd Brown e Zapatero). Il paese narcotizzato dalle TV di Berlusconi si risveglierà senza lavoro.

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results...

08/06/09

It isn't necessary to spend too much in the analysis of the results. It seems a result like any handbook of politics predicts: to face a crisis either a new leadership rises and all together we look forward (e.g. Obama, US) or everyone becomes introverted, egoistic and thinks just about his/her security (see European right-wings).

Some short considerations:
1. I hope PPE will change President of the EU Commission, someone else like Aznar. Anyone will be better than Barroso.
2. European Socialism is dead (see France) it is necessary a deep renew, moving to socialdemocracy including green and democratic parties. Furthermore, left parties have to resolve questions about immigration and social welfare because nobody has given convincingly answers.
3. [warning] The vote participation is dramatically fallen all across Europe, only right parties have been able to collect their votes. We've to think about... seriously...

Finally, the key is how left parties will react: does Madame Aubry will resign (and Mme Royal to)? Will the SPD go out form the grosse koalitione and have an alliance with Die Linke? What will happen in the next congress of the Italian PD?

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EU Elections

04/06/09

I've found this website with all the predictions. 2 notes.
1. interpret votes will be extremely hard.
2. it is still unclear the level of participation. From my perspective, this will be not only heterogeneous, but a synthomatic indicator.

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EU elections: some key-notes

Starting point: unlikely, these elections are still national. I'd like that any European party should indicate the candidate for the Presidency of the Commission, almost informally, like in Italy before the 'Porcellum' where parties indicate their candidate PMs, even though there wasn't direction election of the PMs.

Germany: the 'grosse koalitione' will loose many consensus, in favour of right and left oppositions. It depends by the success of the extreme left and if the CDU is able to bring people to vote, but I think so. Then, the SPD will decide in which way they will go to next federal elections.

France: low affluence, common to almost all the parties, except the MoDem is supposed to get a good victory, according to internal crisis of the French PS. If Bayrou wants more results, MoDem and the PSF should make a structural alliance.

Italy: the key is the affluence, specifically if the PdL is able to bring their voters. Other parties seem stable.

UK: Labour risks to disappear in favour of the Lib-Dem. Then, Brown has two options: make an alliance with the Lib-Dem for next elections (impossible) or resign and give the leadership to someone else (Ken Livingstone?). I don't think that Conservative will get a clear victory.

Belgium: hard test between unionists and separatists, the second one are united for secession, while the unionists should make a structural right-left alliance to preserve the unity. I'm unable to say many other things.

Poland: if progressists will win, they could become the 'leader' of eastern Europe, otherwhise they will stil introverted and play a role in the EU only to defend their own interests.

Continental keys: Socialists will implode in three main countries (Labour.uk, PS.fr, PD.it) in favour of new oppositions (Lib-Dem.uk, Linke.de, IdV.it, MoDem.fr), which could join even though they are so different and without past experiences.
The real key is the affluence, specifically between right-wing government parties: during such a crisis, are they able to bring people to vote? Answer is yes in Germany, while I'm more doubtful in Italy and France..

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nota personale

03/06/09

In questo periodo, mi ritrovo sotto con una pesante sessione d'esami.
Tempo due settimane e sarà passato tutto e poi una tesi da scrivere e poi, piano piano.
Umore generalmente basso, assorbito da un alienante studio nella mia cameretta, qualche sortita fuori tra la spesa, qualche compagno con cui studiare. Poche persone attorno con cui vivere l'attonita attesa di questi esami, incombenti, delimitanti tra il prima e il dopo.
Mi piacerebbe poi trovare modi di organizzare qualche vacanza, distrarmi. Mancano forse gli adeguati compagni di viaggio, forse un umore giusto, forse una semplice proposta da accettare: non importa dove, basta che il tempo sia giusto.

In questo momento di intenso studio, penso a me stesso, a chi mi è vicino, alle mie idee, i miei sentimenti, le mie passioni, i miei hobby, le cazzate sparate con gli amici o il divertimento più intimo. La noia e la sofferenza, la tensione, la paura, l'insicurezza, la decisione, la determinazione. La Fede.
Sembra una prova a temprarsi, chiedendosi se poi si sia migliori o se, anche questo, non aiuti a rendermi ancora più cinico, idealista e pragmatico al tempo stesso.
Penso che la mia vita sia quella di tutti gli altri: un amico fedele, una cara compagna di giornate di studio, quell'altra di cui sei innamorato ma non sai che fare per uscire dal pantano in cui ti sei cacciato (e dire che l'amore dovrebbe essere qualcosa di semplicemente bellissimo). Ripensi a quella lasciata in un tenero abbraccio, a quell'ultimo litigio prima di partire, a chi - tornando - ritroverai, chi non ci sarà più, chi passerà, chi è passato, chi di nuovo arriverà.
Penso intensamente a chi vorrei che bussasse proprio ora alla mia porta, solo per chiacchierare un poco come abbiamo fatto spesso, in quel "ieri" ormai lontanissimo nel tempo. Ma è solo un'illusione tecnologica.
Potrei scrivere tutta la notte, dicendo niente: puro (come Flaubert). Mi fermo, torno al mio dovere, obbidiente. Ricordo che dovrei ancora risistemare il blog, ma per ora va bene così.

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