perché Gianfranco sbaglia
16/04/10
Fini ragiona da politico di un sistema democratico: se non sono d'accordo, passo all'appoggio esterno, o qualcosa del genere, per far pesare i miei voti in Parlamento.
Errore, nel momento in cui hai di fronte uno che monopolizza il sistema di comunicazione nazionale, ti farà fare brutta figura eliminandoti perché non hai sufficiente radicamento sociale. Nell'era della mediatizzazione politica, è inutile fare giochi politici quando contro hai un monopolista del potere mediatico (che come in ogni show che si rispetti, si garantisce la presenza di qualche antagonista per convincere il pubblico che ci sia una guerra, come se qualcuno creda ancora che i Meganoidi possano vincere contro Daitarn 3).
Fini, dunque, sbaglia perchè pensa di essere più forte del linciaggio mediatico, riservato alle alternative a Destra a Silvio, o della narcotizzazione in cui viene conservata una Sinistra in formalina, utile solo a dare a Silvio l'occasione di usare la spada solare.
Rinnovo la mia tesi: nel momento in cui c'è un monopolista dei media, non si è più in Democrazia perché i cittadini non possono sapere cosa fanno i politici che hanno eletto. Siamo in una dittatura elettiva, con un'aristocrazia altrettanto elettiva, dove le elezioni assomigliano più al televoto che non a una decisione del popolo.
4 commenti:
Ma infatti cosa stia facendo fini nn si capisce. Grande scelta etica, ma politicamente?
magari lo capiremo tra un po' cosa vuol fare, ma la prima impressione è che si sia mosso con ritardo.
Vedremo.
Io rimango sempre della mia: il buon Gianfranco punta al Quirinale! Magari non al prossimo giro ma insomma...dopo a un ex-comunista potrebbe anche toccare ad un post-fascista!
Papero
mah... forse, ma non credo sia una grande prospettiva...
Non mi sembra una gran carica a cui ambire per uno che, nella media italiana, è ancora giovane... mah...
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