stato di confusione
14/04/10
Il caso degli abusi pedofili dei sacerdoti sta scatenando un fuoco all'impazzata sulla Chiesa con molta gente che ne approfitta per gettare fango e odio sull'Istituzione, anche senza aver niente da dire. Vedo, con grande tristezza, gente che gode solo per il fango lanciato sulla Chiesa e questo è motivo di rammarico, personale, e - non posso nasconderlo - di stupidità per chi ne gode per pregiudizio ideologico.
Dall'altra parte, ha ragione Merlo dicendo che la Chiesa, accerchiata, sta rispondendo nel peggiore dei modi in evidente stato confusionale, incapace di metabolizzare razionalmente cosa stia accadendo e con sortite di chi non sa più quali pesci pigliare per cercare di uscirne, come la XXX di Bertone su omosessualità e pedofilia.
Si tratta di uno stato di confusione generale che - temo - non permetterà una costruttiva uscita dal problema. La punizione di qualche caprio espiatorio non migliorerà la condotta della Chiesa che sta vivendo la cosa come un attacco a 360° e che non cambierà comportamento, dall'altro gli anti-clericali radicalizzeranno lo scontro assestando colpi anche pesanti, ma senza aver proposto niente in un gioco al massacro ed alla distruzione reciproca.
2 commenti:
io sarò un'inguaribile ottimista, ma secondo me la chiesa cattolica attuale può trarre un giovamento da un'eventuale crisi o crollo per rinascere più vicina al dettato evengelico...
oddio....nel '500 non ha funzionato granchè gridare allo scandalo per la vendita delle indulgenze...però...
m.
Da esperienza e studi, sono assai perplesso che attacchi di questo tipo aiutino la riforma di un'istituzione, c'è anzi il rischio di radicamento e chiusura.
Le riforme nascono piuttosto endogene, ma vedremo... D'altronde, è un'istituzione su cui si sospettano poteri ultraterreni... ok, battuta di pessimo gusto.
:P
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