il y a deux jours

26/02/12

Mon ami était très elegant, avec un très beau chapeau et son anorak la meilleure. Il parait très pressé devant la porte où je le trouve toujours. là, il parlait au mobile tout proche de la porte et du mur. Dans son petit coin, tout élegant, il melangeait probablement le mobile avec l'interphone.

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evidente malafede

Confrontando come il Vaticano si è comportato sulle innovazioni legislative in materia di matrimonio tra il Governo Prodi (DICO) ed il Governo Monti (divorzio) ci si rende conto della malafede di questa classe clericale. Quando Prodi cercò di introdurre innovazioni minime, la Chiesa fece partire una crociata senza quartiere; ora che Monti rivoluziona il diritto del divorzio, non ho sentito nessuno dire niente.

Personalmente, sono favorevole a entrambi i provvedimenti e credo che un Cattolico dovrebbe essere favorevole. Il Matrimonio fondato sulla Fede cristiana non è una questione legale. Non può la legge essere il fondamento di qualcosa che è del Cuore. Mi auguro un Matrimonio cristiano basato sulla Verità dell'Amore, sulla sottomissione all'Amore che è la Libertà più grande e non posso non notare come tutto questo non possa in alcun modo essere ascritto alla sfera giuridica. Le Leggi sono importanti, ma non è da quello che passa la Verità dell'Amore, per quanto ovviamente le leggi civili possano e debbano cercare di aiutarlo.

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feste, ricorrenze della mia gente

Ieri, ennesima festa per la mia terza decade, sì fa effetto. Per il numero, ma soprattutto per le persone attorno. Ovvio, il collegamento con l'altra festa, quella di 5 primavere fa che le ricorrenze matematiche danno colpi un po' alla memoria e un po' al cuore. Bellissimo rivedere i migliori volti di allora ancora attorno, qualche capello in meno, qualche chilo in più, tante storie scritte quotidianamente raccontando di un'Italia da sempre lontana dai riflettori e dagli interessi "di quelli là, quelli che scrivono la storia".

Ieri come allora circondato da ingegneri, curioso notare che se ieri l'importante era portare ragazze, ora ognuno si porta la sua. Ieri erano gli esami da discutere, oggi il giorno della laurea viene sostituito dal matrimonio.

E mi viene da pensare a tutta la generazione che ha fatto politica con me, per tanti anni. Tutta un'intera generazione di giovani politici tutti (o quasi) delusi e allontanati da una politica che a Sinistra ha deluso moltissimo. Chi ieri organizzava banchetti, campagne e quant'altro, oggi vota PD più per noia, molto spesso si è spostato altrove. Gli ideali di una volta, i sogni e l'impegno politico delusi e ognuno pensa ad arrivare alla fine del mese.

E poi moltissimi che se ne sono andati e Milano più che una città, è un luogo di ritrovo dove incontrare chi ancora non se n'è andato o chi comunque c'ha lasciato gli amici o la famiglia e quindi ci torna.

Penso al ruolo delle ragazze invitate ieri ed a quelle di 5 anni fa. Penso agli amori felici di oggi ed a quelli delusi di 5 anni fa. Penso all'educazione sentimentale ricevuta allora e a raccoglierne ora i frutti. Penso alle ragazze che allora erano il centro della nostra attenzione ed a quelle che lo sono ora. La gioia piena di oggi, le delusioni di ieri.

Penso ai volti andati, a chi c'era anche senza esserci, a chi non c'era punto e basta ed a chi è venuto senza ch'io ne sapessi niente. Penso ai lavori che facciamo ora ed al mondo che costruiremo. Penso che saremo una generazione capace di vivere con meno, come lo furono i nostri nonni meglio dei nostri genitori. Penso che continueremo a dare peso al calcio che in fondo ci piace, ma temo anche che molti della mia generazione avranno simpatie per autoritarismi pericolosi, come lo fu per i nostri nonni.

Ripenso alla ciclicità del tempo, ed alle sue ricorrenze. Penso che dovrei radicalmente rinnovare questo blog visto che il 21 ne ha perso di senso, o meglio che se ne sono aggiunti di nuovi. Ma per quello ci penserò poi.

Ecco, io penso che questi mondi vadano raccontati, oggi, come allora, come in futuro. Sono mondi che esistono, veri, reali, molto più di quelli che ci sono sui libri di storia. Che pure sono importanti.

Chiudo pensando che la mia gente non sarà raccontata nella lingua che al Manzoni sarebbe piaciuto. O forse sì perché si rendeva conto che la lingua sarebbe evoluta, che lo scandalo provocato ieri da De André e Guccini è oggi lo scandalo di Marracash e Fabri Fibra, l'eleganza di De Gregori è l'eleganza dei Perturbazione. Le magie di Schiaffino saranno quelle di Giovinco.

Ecco, la mia generazione non credo che oggi abbia tempo di rileggere quello che sta scrivendo perché se hai trent'anni e vivi nella peggiore crisi socio-economica degli ultimi 100 anni hai altro a cui pensare. Chiudo pensando che la preoccupazione è di non ripetere le disgrazie che seguirono alla crisi socio-economica di 100 anni fa e che portarono ai crimini peggiori che si possano immaginare. Credo che si possa fare meglio, credo che come io ho imparato in questi 5 anni, così ci possa essere fiducia nel non essere soli in questo percorso di apprendimento. Lo credo e lo spero. Altrimenti, chi smette di imparare invecchia invece di diventare più saggio.

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en retard

23/02/12

Ce matin il est arrivé, il courait avec une baguette et, bien sure, son baton de chemin. Il m'a regardé tout vitement en allant dans la direction opposé.

C'est un peu bizarre de voir une personne aigée courir aver une baguette et un baton. Mais je sais pas comment je serai à son age. Et quoi ils penseront de moi quand je courirai avec une baguette, mon baton de chemin, mes moustaches bizarre et mon accent italien.

Tandis que la rue était vide. Avant de lui rencontrer, un'équipe de theatre debarassait ses trucs. J'imaginais la magie de la soirée passée et après les efforts des acteurs de rammener à la maison tous les outils magiques.

Et tous ça c'est seulement Rue d'Ecosse, à Bruxelles.

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ce matin

22/02/12

Ce matin lui, l'homme avec les moustaches, n'était pas là.
La rue parait vide.

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politesse dans la rue du matin

21/02/12

Chaque matinée, en me promenant vers le boulot, il y a un petit commerce de sandwiches. Un petit italo-belges de second generation est toujours là à faire ses sandwich. Il est gentil, aussi si je suis allé à manger chez lui seulement une fois.

Sur la rui, mais toujours 5 metres avant ou après, il y a un autre vieux homme qui a commencé à me saluter vu que nous nous rencontrons presque chage matin. Je pense qu'il devrait faire partie des "Moustaches de Bruxelles", aussi s'il parait qu'il n'aie aucune envie de m'écouter. Il parait suffrir le froid, mais il reste tout le temps dehors, jamais un sandwich pour lui. Il reste là avec son baton de marche.

Jusqu'hier, je me promenait proche de mon boulot, loin de ces deux amis, et j'étais un peu trop "pensif". Une dame passe, me regarde et me donne un sourire. je pense de ne la connaitre pas, mais ça n'importe pas. Ella a fait sa mission.

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Dicono, effettivamente.

20/02/12

Dicono che i compleanni debbano essere giorni speciali, soprattutto quando si passa una cifra importante. Bene, confermo. Dalle piccole alle grandi cose, eccomi la sensazione di aver vissuto qualcosa di bello, nell'accezione migliore di questa parola.

Chiudo con una piccola e breve nota.

Io, milanese, ho festeggiato il mio compleanno con un siciliano ed un calabrese.
E vaffanculo alla Lega!

Ecco, volevo scriverlo.

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Oggi, Grecia

14/02/12

Oggi ho preso un caffé con un paio di colleghi greci.
Una raccontava che è preoccupata per i suoi genitori perché non hanno il coraggio di chiederLe i soldi per pagarsi il gasolio e così stanno al freddo perché è finito e non possono più permettersi di comprarne altro visto che i prezzi sono andati alle stelle.
Ho poi ripensato che praticamente tutta Europa è governata da un partito che si chiama "popolare" ed ho trovato la cosa a dir poco arrogante ed ipocrita. E' questa l'Europa che vogliono, dunque.

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In ordine sparso, ma con arrivo a Genova

13/02/12

Ma come si fa a spiegare a Bersani che deve andarsene perché questo PD perde tutto quel che può perdere? Da Milano a Cagliari, passando per provinciali e Napoli, ora Genova... da quando Bersani è segretario, ogni volta che presenta un candidato perde. In politica, alla guida di un partito dev'esserci chi porta i voti. Punto, a capo.



Bersani ha perso tutte le elezioni che poteva perdere, ma mentre Veltroni e Franceschini si son fatti da parte, lui e la sua dirigenza rimangono fieramente attaccati alle loro cadreghe, convinti di essere pure bravi.

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Bisogni ritrovati

06/02/12

Raccontare storie, sì c'è bisogno di ritrovare il gusto di raccontare storie che poi sono la realtà, quella su cui abitualmente non prestiamo attenzione. Storie dimenticate nella mia stessa memoria che però a qualcuno potrebbero interessare, appassionar, da contestare.
Un bisogno che, non spiegherò come, ho risentito ieri. Non lo spiegherò perché certe cose si tengono private e non si mettono qui, ma che ridà il gusto contro giorni solcati dalla preoccupazione per una cosa che era la mancata volontà di raccontare storie.
Infondo, l'umanità ha iniziato così raccontandoci di un vecchio visionario finito con una nave sul monte Ararat, con Zoroastro che cammina non ricordo dove e così via. Bene, l'impegno è di ricominciare a raccontare storie, passate o future poco m'importa ora.
Figuratevi che ieri ho trovato pure divertente fare uno di quei dannati test online. Passssesco!

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venerdì scorso

05/02/12

Quelli del PD mi hanno invitato a parlare a un evento all'Europarlamento sul tema della fuga dei cervelli. Ero contento, sia per l'invito sia per il tema. Tutto bello, tanti nomi importanti, finché...

Scopro che nella sessione in devo parlare, quelli del PD se ne sono andati praticamente tutti. Un centinaio mi aveva annunciato la tipa del PD che mi ha accolto quando sono arrivato, meno di 30 da quanto ho potuto vedere io.Insomma, inizio vedendo che quelli del PD se ne vanno quando parlano le persone che loro hanno invitato.

Poi, mettono 10 relatori in 2h, più una relazione iniziale. Risultato è che io e un'altra siamo stati sostanzialmente esclusi dalla discussione perchè c'era troppa gente (errore dell'organizzazione) e quando finalmente la moderatrice ha dato la parola alla ricercatrice che era con me (=eravamo ai saluti finali), lei le ha gentilmente ricordato che anch'io ero tra i relatori. La moderatrice m'ha ceduto la parola "per buon'educazione" (ipse dixit), evidentemente quelli del PD non le avevano detto che anch'io ero tra i relatori (o più probabilmente l'ha fatto apposta). Lì, è stato difficile non essere polemico.

Mi dispiace della vicenda perché peggiora ulteriormente la mia considerazione del PD, già molto bassa ma speravo che a Bruxelles ci fosse qualcosa di meglio. Invece.

Mi dispiace perché mi sono arrabbiato in quello che avrebbe potuto essere un bell'evento.

Sono contento perché gli altri gruppi di ragazzi invitati si sono dimostrati validi e competenti, un ottimo futuro per l'Italia. Ormai ho anche capito che se il PD li invita a parlare, ma poi se ne va e non li ascolta allora il problema sono loro.

Son sempre più convinto che per vincere il Berlusconismo ci si debba liberare in primo luogo di Bersani e amici suoi... perché questa gente veramente mortifica il proprio elettorato.

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Superficiale osservazione, conti semplici semplici

01/02/12

Il PD appena ha scoperto che Lusi sottraeva illegalmente denaro alla teoricamente-estinta Margherita l'ha subito espulso. Quando il PD ha scoperto che Penati portava illegalmente denaro non ha mosso un dito.

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For wayfarers | Per i viandanti

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