si cambia

27/04/16

Per anni ho criticato la cultura politecnica così orientata al 'problem-solving' argomentando in favore di una cultura più socio-umanistica dove la questione è il "problem-setting". Una cosa è risolvere un problema, una cosa è capirlo, definirlo e analizzarlo. Il rischio è che si cerchi di risolvere problemi mal definiti andando a causare danni peggiori. In medicina è evidente: se sbagli diagnosi, la cura non solo non funziona, ma rischia addirittura di essere contro-producente. Questo, però, richiede spirito critico, riflessività, capacità di analisi, creatività e consapevolezza della propria forma mentis.

Ecco, poi ci sono serate come quella di ieri o stamattina dove invece vorrei solo un buon "problem-solver", un bell'ingegnere che mi trovi la soluzione senza troppo girarci su o, come dice Vinicio, una bodyguard.

4 commenti:

Anonimo 27 aprile 2016 alle ore 15:28  

Dici? nella mia esperienza tra due mondi accademici, al politecnico di 'problem solving' ne ho visto poco poco. Tanto 'problem setting' ma poco 'solving'. Milioni di corsi su 'introduzione a...' 'principi di...' ' elementi di...'.
Sara' che avendo fatto corsi molto diversi abbiamo esperienze e percorsi molto diversi!

-papero

Unknown 27 aprile 2016 alle ore 20:41  

Ad Ingegneria al Politecnico il problem solving te lo trovi tra capo e collo se fai una tesi seria, e li impari a forza di prender bastonate. Efficace quanto poco efficiente.

Comunque non pensare che la soluzione dell'Ingegnere sia sempre la migliore, sara' probabilmente un ottimo bilanciamento tra costo, tempo ed efficacia. Per capirci, se hai troppe zanzare in casa e una teglia da forno metallica, se il supermercato e' lontano magari l'Ingegnere ti sconsigliera' di comprare una paletta per le mosche

Unknown 27 aprile 2016 alle ore 20:41  

Ad Ingegneria al Politecnico il problem solving te lo trovi tra capo e collo se fai una tesi seria, e li impari a forza di prender bastonate. Efficace quanto poco efficiente.

Comunque non pensare che la soluzione dell'Ingegnere sia sempre la migliore, sara' probabilmente un ottimo bilanciamento tra costo, tempo ed efficacia. Per capirci, se hai troppe zanzare in casa e una teglia da forno metallica, se il supermercato e' lontano magari l'Ingegnere ti sconsigliera' di comprare una paletta per le mosche

D21 28 aprile 2016 alle ore 07:58  

Sapevo che avreste risposto... ero curioso di leggere i vostri commenti. Quanto mi mancate!

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