Un viaggio surreale
12/04/16
Dovevo andare a Glasgow per un workshop che ho organizzato assieme a due colleghi con ricercatori di vari paesi. Vado a Malpensa a prendere il volo per Edinburgh (quello diretto costava troppo), ma perdo il volo (lasciamo stare il perché...).
Una volta a Malpensa non ci sono alternative per raggiungere la Scozia o almeno l'Inghilterra per poi andare in Scozia in treno: la soluzione migliore costa oltre 750 euro e ci vogliono 4 voli e 16 ore. Tutto pieno perché in settimana c'era stato uno sciopero dei controllori di voli italiani e tutti avevano spostato la partenza.
Dunque, che fare? A quel punto ho deciso di tornare a Bruxelles, ma l'unica alternativa era un volo per Amsterdam e da lì ho preso il treno. Devo dire che per fortuna costava molto poco: 160 euro volo + treno. Ho passato la giornata in aeroporto, devo dire che il personale di Malpensa è stato molto gentile sotto ogni punto di vista. Il gate A26 è diventato il mio ufficio perché è l'unico posto dove c'è una presa elettrica (uops, forse non dovevo svelarvi questo segreto!) perché, sì Malpensa è l'unico aeroporto senza prese elettriche per lavorare col computer.
In sintesi, vado a Malpensa per andare a Glasgow via Edinburgh, perdo il volo e mi ritrovo a Bruxelles via Amsterdam.
PS - nota di colore
Ad Amsterdam sono addirittura a mangiare una pizza decente e ho coniato questo termine: riuscire a mangiare dignitosamente ad Amsterdam è come riuscire a pagare le tasse a Panama.
Una volta a Malpensa non ci sono alternative per raggiungere la Scozia o almeno l'Inghilterra per poi andare in Scozia in treno: la soluzione migliore costa oltre 750 euro e ci vogliono 4 voli e 16 ore. Tutto pieno perché in settimana c'era stato uno sciopero dei controllori di voli italiani e tutti avevano spostato la partenza.
Dunque, che fare? A quel punto ho deciso di tornare a Bruxelles, ma l'unica alternativa era un volo per Amsterdam e da lì ho preso il treno. Devo dire che per fortuna costava molto poco: 160 euro volo + treno. Ho passato la giornata in aeroporto, devo dire che il personale di Malpensa è stato molto gentile sotto ogni punto di vista. Il gate A26 è diventato il mio ufficio perché è l'unico posto dove c'è una presa elettrica (uops, forse non dovevo svelarvi questo segreto!) perché, sì Malpensa è l'unico aeroporto senza prese elettriche per lavorare col computer.
In sintesi, vado a Malpensa per andare a Glasgow via Edinburgh, perdo il volo e mi ritrovo a Bruxelles via Amsterdam.
PS - nota di colore
Ad Amsterdam sono addirittura a mangiare una pizza decente e ho coniato questo termine: riuscire a mangiare dignitosamente ad Amsterdam è come riuscire a pagare le tasse a Panama.
5 commenti:
...ma come l'hai perso quel volo?!?!
vogliamo sapere!!!
Augh!
-Papero
Ho salvato gli orari del volo su Google Calendar sincronizzato col telefono, che in automatico ha messo l'orario di partenza sul fuso orario di Glasgow, non di Milano. Stupido io che mi sono fidato del telefono e non del biglietto su cui c'era invece l'orario giusto sul fuso di Milano.
So che è molto stupido, anche perché mi son fatto una levataccia e alle 7h00 di mattina ero a Malpensa grazie al povero papà che mi ha pure fatto da tassista inutilmente...
Con ordine:
- Ad Amsterdam, tipo 6-7 anni fa, c'era un posto dove si mangiava bene davanti alla stazione. Lo squalo era ottimo. Non costava neanche troppo.
- Malpensa non mi piace, ma non é l'unico aeroporto senza prese. Anche a Madrid ne siam sprovvisti (a parte qualche caso raro).
- A me é capitato di perdere una aereo perché é partito in anticipo.
- Un'altra volta ho quasi perso il volo perché han cambiato l'aereo con uno piú piccolo e non ci stavamo tutti.
- Un'altra mi han cancellato il volo mentre ci stavano imbarcando perché si sono accorti che non avevano sufficienti piloti.
- Un'altra volta ho comprato per sbaglio un volo per il lunedí sera, e mi son presentato in aeroporto la domenica. Fortunatamente 4 persone non si son presentate al gate.
Fatti coraggio, la casistica dei voli persi é immensa.
...e che collezioni di sfighe ragazzi!!!
Tie'!
Io volo LuftNazi che per ora non mi ha mai tradito. Certo, sogno sempre il giorno in cui (ri)nascera' AbsburgAir. Altro che barriere al brennero...l'Impero non aveva confini!!!
-Papero
Una volta, a Madrid, la torre di controllo ha perso l'aereo dove dovevamo imbarcarci. L'aereo era lì che ci aspettava da 2 ore, ma la torre di controllo non lo sapeva e non diceva a noi passeggeri dove dovevamo imbarcarci.
Tre mesi dopo quella compagnia aerea à fallita per bancarotta fraudolenta.
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