illusioni baricentriche
18/01/10
Grand'abbaglio prende l'Uomo che pensa che il suo baricentro si collochi dentro di sé, il baricentro di ciascheduno di noi si colloca inequivocabilmente sulla linea di confine dove l'Io finisce, in bilico eterno tra ciò ch'è dentro e ciò ch'è fuori. Addirittura, lo baricentro mio oscilla al vento di ciò che da fuori passa dentro e dall'interno esce verso l'esterno. In questo flusso si colloca il mio Io, tensione eterna della condizione umana.
La Vita mia non dipende da me, non dipende soltanto da me. Non dipende dalla nascita e probabilmente manco fin'alla morte. Non dipende dalli umori miei ché gioje e felicitate fluiscono da dentro a fuori constantemente.
Nulla esiste soltanto in me; nulla esiste soltanto al di fuori di me, com'insegna lo Maestro Ortega.
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