riemersioni oniriche
15/11/09
Mi chiedo se il sogno di stanotte cercasse disperatamente di restare aggrappato tra i vivi o se, semplicemente, cercasse il suo posto nell'archivio mnemonico a cui si accede attraverso i sogni.
Camminavo lungo il Thames sotto un diluvio pazzesco cercando di portare nella mia vecchia stanza i bagagli. Il Thamespath diventato scomodo come Venezia, mentre il buio diluvio trasformava London in una gotica Edinburgh.
Una fatica non sentita nel corpo ché sono altri i sogni da cui ti risvegli con l'acido lattico nelle gambe; persone e volti che giocavano pur ruoli inediti.
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