tesi da nomade
27/11/09
In questi giorni sto scrivendo parti della mia tesi di dottorato, in un'immersione totale sulla mia ricerca. Non è la prima volta.
Riguardo le tesi che ho scritto, dalla triennale alla specialistica, da Londra al progetto di diploma. Mai due volte sullo stesso tema, io che pure sono convinto che la conoscenza cresca circolarmente, accumulandosi su esperienze pregresse. Da un lato, credo ci sia un filo conduttore costante, la progettazione delle politiche territoriali, dall'altro questo filo lo vedo solo io. Sigh!
Un nomadismo disciplinare che mi contraddistingue da tempo, una curiosità scientifica che è passione umana. Alcuni grandi riferimenti disciplinari come Karl Polanyi, Douglass North, Ron Boschma e Mancur Olson, oltre ai miei maestri diretti ed a quelli di più ampia ispirazione, da Sant'Ambrogio e Sant'Agostino fino a Hegel, Morin e Ortega y Gasset.
Andiamo avanti, fermarsi mai. Questo non è certo un nomadismo nel deserto...
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