profondamente colpito
27/11/11
Ho letto queste due lettere, anzi un comunicato ed una riflessione di chi se ne va, voci contrapposte di un divorzio dove i toni sono commossi, fortemente personali con la dovuta partecipazione del pubblico, elemento fondamentale in ogni relazione artistica.
Una seperazione che mi colpisce moltissimo, mi dispiace, ma in questi termini non si prova rabbia. Persone conosciute anni fa come uno dei tanti fan che affollavano i concerti e che vedevano in Danilo Sacco uno dei migliori cantanti in circolazione in Italia. Persona splendida, voce potente e cuore grande.
Sono un po' di anni che non seguo più attivamente i Nomadi, anche se i loro dischi da sempre affollano camera mia (tutti originali, rigorosamente!). Grande tristezza per la separazione, ma non rabbia perché dimostra grande intelligenza. Certo, dispiace, ma non sapendo direttamente evito di giudicare troppo direttamente e mi affido al buon cuore emiliano dei Nomadi.
Dieci anni di grande musica, un sodalizio vincente che rimarrà nel mio cuore avendo scritto pagine di musica che vanno oltre l'attualità delle classifiche. Un cuore buono che ha scritto un pezzo di una grande storia e sono contento di averne fatto parte come un piccolo fan.
Ho poc'altre parole da dire se non l'augurio di un buon viaggio e la fiducia nei marinai. Certo, un vuoto resterà, ma si sa che la Via Emilia è fatta per camminare. Cammina cammina...
Una seperazione che mi colpisce moltissimo, mi dispiace, ma in questi termini non si prova rabbia. Persone conosciute anni fa come uno dei tanti fan che affollavano i concerti e che vedevano in Danilo Sacco uno dei migliori cantanti in circolazione in Italia. Persona splendida, voce potente e cuore grande.
Sono un po' di anni che non seguo più attivamente i Nomadi, anche se i loro dischi da sempre affollano camera mia (tutti originali, rigorosamente!). Grande tristezza per la separazione, ma non rabbia perché dimostra grande intelligenza. Certo, dispiace, ma non sapendo direttamente evito di giudicare troppo direttamente e mi affido al buon cuore emiliano dei Nomadi.
Dieci anni di grande musica, un sodalizio vincente che rimarrà nel mio cuore avendo scritto pagine di musica che vanno oltre l'attualità delle classifiche. Un cuore buono che ha scritto un pezzo di una grande storia e sono contento di averne fatto parte come un piccolo fan.
Ho poc'altre parole da dire se non l'augurio di un buon viaggio e la fiducia nei marinai. Certo, un vuoto resterà, ma si sa che la Via Emilia è fatta per camminare. Cammina cammina...
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