quel geniaccio di Silvio
09/11/11
Un genio, mi ha sorpreso con un coup-de-theatre fantastico! Bisognava lasciar finire la frase a Bossi: Berlusconi doveva fare un passo di lato, ma ci si dimentica che negli scacchi esiste il cavallo che poi ne fa due avanti e si muove come nessun'altro può fare sulla scacchiera.
Un genio, perché?! Come perchè???
1. Ora ha tutto il tempo per mettere nel maxi-decreto tutto quel che vuole senza che l'opposizione possa fargli ostruzione. Può forse l'opposizione bloccare un provvedimento la cui approvazione porterà, o meglio dovrebbe portare, alle sue dimissioni?
2. Nel frattempo, ha guadagnato tempo per "ricompattare la sua maggioranza" (o comprare chi gli capiterà a tiro) tra un appello alla responsabilità dei suoi ex e la paura che molti deputati avranno di andare incontro ad elezioni in cui non saranno rieletti.
3. Gioca facile perché intanto l'opposizione non esiste o, meglio, non è organizzata per delle elezioni che, però, deve dire di volere. Per esempio, prendiamo un partito a caso: con chi andrebbe alle elezioni il PD? A parte il candidato premier, con quali partiti si alleerebbe? Che immagine ne darebbe se non quella di un'accozzaglia di anti-berlusconiani.
Che dire se, per esempio, se ponesse la fiducia sulla manovra finanziaria e, all'improvviso, i numeri tornassero ad esserci? Avrebbe il coraggio Napolitano di sciogliere le camere dopo che un Governo ha ottenuto la maggioranza in Parlamento? Se sì, con quale umore si andrebbe al voto? Non sarebbe forse Berlusconi in una posizione di forza dicendo "io ho saputo fare le riforme nonostante un'opposizione divisa che voleva solo la mia testa"? Improvvisamente, tornerebbe ad esser lui l'attore più credibile, l'unico in grado di fare quel che l'Europa ci impone e, d'incanto, la sua credibilità tornerebbe sù. In fondo, dati i numeri parlamentari di questa legislatura, non capisco quale altro governo si potrebbe formare in modo da avere maggioranze in Camera e Senato senza il PdL, il quale a questo punto avrebbe nessun interesse immediato a formare un governo con altri, anzi. Il PdL ha interesse a dimostrare di aver saputo approvare la manovra economica, togliersi da questa fase, far fallire un qualunque altro governo e, in ultima istanza, presentarsi alle prossime elezioni come l'unico che ha saputo far qualcosa.
Carino, vero?
Un genio, perché?! Come perchè???
1. Ora ha tutto il tempo per mettere nel maxi-decreto tutto quel che vuole senza che l'opposizione possa fargli ostruzione. Può forse l'opposizione bloccare un provvedimento la cui approvazione porterà, o meglio dovrebbe portare, alle sue dimissioni?
2. Nel frattempo, ha guadagnato tempo per "ricompattare la sua maggioranza" (o comprare chi gli capiterà a tiro) tra un appello alla responsabilità dei suoi ex e la paura che molti deputati avranno di andare incontro ad elezioni in cui non saranno rieletti.
3. Gioca facile perché intanto l'opposizione non esiste o, meglio, non è organizzata per delle elezioni che, però, deve dire di volere. Per esempio, prendiamo un partito a caso: con chi andrebbe alle elezioni il PD? A parte il candidato premier, con quali partiti si alleerebbe? Che immagine ne darebbe se non quella di un'accozzaglia di anti-berlusconiani.
Che dire se, per esempio, se ponesse la fiducia sulla manovra finanziaria e, all'improvviso, i numeri tornassero ad esserci? Avrebbe il coraggio Napolitano di sciogliere le camere dopo che un Governo ha ottenuto la maggioranza in Parlamento? Se sì, con quale umore si andrebbe al voto? Non sarebbe forse Berlusconi in una posizione di forza dicendo "io ho saputo fare le riforme nonostante un'opposizione divisa che voleva solo la mia testa"? Improvvisamente, tornerebbe ad esser lui l'attore più credibile, l'unico in grado di fare quel che l'Europa ci impone e, d'incanto, la sua credibilità tornerebbe sù. In fondo, dati i numeri parlamentari di questa legislatura, non capisco quale altro governo si potrebbe formare in modo da avere maggioranze in Camera e Senato senza il PdL, il quale a questo punto avrebbe nessun interesse immediato a formare un governo con altri, anzi. Il PdL ha interesse a dimostrare di aver saputo approvare la manovra economica, togliersi da questa fase, far fallire un qualunque altro governo e, in ultima istanza, presentarsi alle prossime elezioni come l'unico che ha saputo far qualcosa.
Carino, vero?
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