La mia posizione attuale
24/09/12
Chiarirò semplicemente un punto, anche alla luce della recente vicenda laziale.
Io credo che oggi l'Italia abbia bisogno di liberarsi urgentemente di una classe dirigente completamente fallimentare, persone che con le loro storie politiche, imprenditoriali, partitiche, associative ecc hanno ridotto l'Italia sul fallimento economico, sociale e morale.
Urge liberarsi di queste persone che hanno nomi e cognomi: Berlusconi e Bersani, Bindi, D'Alema, Fini e Casini. Insomma, tutti quelli lì.
La mia posizione è che bisogna far mancare il sostegno a queste persone isolandole e impegnandosi a costruire un'alternativa, preferibilmente di Sinistra. Chi si impegna in politica dalla mia parte dovrebbe lasciar implodere partiti come il PD attuale e impegnarsi per costruire un'alternativa, senza aspettare che arrivi certa gente che sono solo dei professionisti della sconfitta e delle ruberie.
A questo punto, va bene Vendola che l'ha capito da tempo ed ha abbandonato per esempio Rifondazione aprendosi ai movimenti. L'ha capito anche Renzi che dal centro gioca a strumentalizzare questa storia della rottamazione. L'han capito Grillo e Montezemolo, mentre ancora si ostinano i vari Santanché e Bindi, Frattini e Fioroni.
Vabbé, chiudo senza un finale... mi limito a dire che se non c'è una presa di coscienza collettiva per uno scatto d'orgoglio, quest'Italia non ce la farà.
Io credo che oggi l'Italia abbia bisogno di liberarsi urgentemente di una classe dirigente completamente fallimentare, persone che con le loro storie politiche, imprenditoriali, partitiche, associative ecc hanno ridotto l'Italia sul fallimento economico, sociale e morale.
Urge liberarsi di queste persone che hanno nomi e cognomi: Berlusconi e Bersani, Bindi, D'Alema, Fini e Casini. Insomma, tutti quelli lì.
La mia posizione è che bisogna far mancare il sostegno a queste persone isolandole e impegnandosi a costruire un'alternativa, preferibilmente di Sinistra. Chi si impegna in politica dalla mia parte dovrebbe lasciar implodere partiti come il PD attuale e impegnarsi per costruire un'alternativa, senza aspettare che arrivi certa gente che sono solo dei professionisti della sconfitta e delle ruberie.
A questo punto, va bene Vendola che l'ha capito da tempo ed ha abbandonato per esempio Rifondazione aprendosi ai movimenti. L'ha capito anche Renzi che dal centro gioca a strumentalizzare questa storia della rottamazione. L'han capito Grillo e Montezemolo, mentre ancora si ostinano i vari Santanché e Bindi, Frattini e Fioroni.
Vabbé, chiudo senza un finale... mi limito a dire che se non c'è una presa di coscienza collettiva per uno scatto d'orgoglio, quest'Italia non ce la farà.
4 commenti:
Il punto è: come si fa a capire al popolo italiano che c'è bisogno di uno scatto d'orgoglio? Che c'è bisogno di un ricambio di chi rappresenta nelle istituzioni? Perchè in molti o si lamentano e basta e non fanno cambiare niente, oppure ci sono anche molte persone a cui va bene quello che i vari Er' Batman fanno.
Fin dai tempi del Risorgimento molti intellettuali si sono posti il problema: come far arrivare le idee alla gente? da allora ad oggi non ho visto grandi risultati.
Oggi anche le persone comuni hanno la possibilità di avere mezzi di informazione inimmaginabili fino a 20 anni fa.
Se gli elettori iniziassero a ripetere sempre che loro certe cose non le vogliono più, ad un certo punto qualcosa si smuoverebbe...
"preferibilmente" ?????
Della gente considera anche D'Alema o Bersani di Sinistra, non credo che quella Sinistra sia auspicabile... stiamo parlando di una crisi talmente grave che qui bisogna darsi tutti una smossa
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