La vera sfida per le primarie
28/09/12
E' tutta di natura culturale. Mi spiego.
Per anni, nel centrosinistra eravamo tutti d'accordo nell'essere contro il berlusconismo. Molta gente stava dalla parte mia solo per essere contro al Silvio. Posizione legittima, ma con un chiaro vincolo culturale.
Ora che Silvio appare una questione secondaria perché, al più, si guadagnerà una sua "golden share" per il prossimo governo, la Sinistra deve farsi qualche domanda. Cosa vuol dire essere di Sinistra, oggi? In tempi di crisi e dopo Berlusconi, cosa vuol dire essere di Sinistra?
Vedo tanti amici con cui ho condiviso posizioni ed esperienze politiche apparire oggi estremamente confusi. Il loro sostegno a Bersani o Renzi appare una bandiera priva di contenuto. Pochi tra loro si ritrovano nei contenuti e al più dicono "Bersani è una persona seria, mi dà fiducia". Sì, va bene, ma in cosa è di Sinistra? La domanda non è provocatoria nei confronti di Bersani, sia chiaro, ma nei confronti di chi lo sostiene. Quali sono i contenuti per cui Renzi è di Sinistra? Quali sono le bandiere che lo rendono differente? Sia chiaro, ogni posizione è legittima nel dibattito democratico ed i candidati le incarnano, ma è tempo che il popolo antiberlusconiano si ripensi andando a discutere in cosa si crede, in cosa si è "per" e cosa contro.
Inevitabilmente, questo porterà a delle divisioni di amicizie personali e politiche. E' mio rammarico vedere persone che sono in gamba aver abdicato alle posizioni di Sinistra per imprecisati motivi. Scopro, al contrario, che erano di centrodestra ma antiberlusconiane e per questo me le sono ritrovate alleate.
Sia chiaro, essere di Sinistra esula dalla scelta nominale del candidato. Essere di Sinistra è avere un'idea ed in funzione di quei valori esprimere un giudizio sull'operato di un Governo e sul futuro programma politico che si vuole sostenere.
Mi paicerebbe che le persone di valore con cui ho condiviso certe esperienze politiche si ritrovassero su certe posizioni. Vederle oggi vagheggiare verso posizioni centriste è, per me, motivo di rammarico. Sciolgo un'ambiguità: non è che sostenere Vendola significhi essere di Sinistra, è che bisogn esprimere giudizi politici di Sinistra e da quelli trarre delle conclusioni che non per forza significano sostenere questo o quella linea politica. Però, come si formulano i giudizi è fondamentale.
Per anni, nel centrosinistra eravamo tutti d'accordo nell'essere contro il berlusconismo. Molta gente stava dalla parte mia solo per essere contro al Silvio. Posizione legittima, ma con un chiaro vincolo culturale.
Ora che Silvio appare una questione secondaria perché, al più, si guadagnerà una sua "golden share" per il prossimo governo, la Sinistra deve farsi qualche domanda. Cosa vuol dire essere di Sinistra, oggi? In tempi di crisi e dopo Berlusconi, cosa vuol dire essere di Sinistra?
Vedo tanti amici con cui ho condiviso posizioni ed esperienze politiche apparire oggi estremamente confusi. Il loro sostegno a Bersani o Renzi appare una bandiera priva di contenuto. Pochi tra loro si ritrovano nei contenuti e al più dicono "Bersani è una persona seria, mi dà fiducia". Sì, va bene, ma in cosa è di Sinistra? La domanda non è provocatoria nei confronti di Bersani, sia chiaro, ma nei confronti di chi lo sostiene. Quali sono i contenuti per cui Renzi è di Sinistra? Quali sono le bandiere che lo rendono differente? Sia chiaro, ogni posizione è legittima nel dibattito democratico ed i candidati le incarnano, ma è tempo che il popolo antiberlusconiano si ripensi andando a discutere in cosa si crede, in cosa si è "per" e cosa contro.
Inevitabilmente, questo porterà a delle divisioni di amicizie personali e politiche. E' mio rammarico vedere persone che sono in gamba aver abdicato alle posizioni di Sinistra per imprecisati motivi. Scopro, al contrario, che erano di centrodestra ma antiberlusconiane e per questo me le sono ritrovate alleate.
Sia chiaro, essere di Sinistra esula dalla scelta nominale del candidato. Essere di Sinistra è avere un'idea ed in funzione di quei valori esprimere un giudizio sull'operato di un Governo e sul futuro programma politico che si vuole sostenere.
Mi paicerebbe che le persone di valore con cui ho condiviso certe esperienze politiche si ritrovassero su certe posizioni. Vederle oggi vagheggiare verso posizioni centriste è, per me, motivo di rammarico. Sciolgo un'ambiguità: non è che sostenere Vendola significhi essere di Sinistra, è che bisogn esprimere giudizi politici di Sinistra e da quelli trarre delle conclusioni che non per forza significano sostenere questo o quella linea politica. Però, come si formulano i giudizi è fondamentale.
0 commenti:
Posta un commento