dopo le primarie
15/11/10
Ho provato a commentarle con alcuni amici attivi nel PD ed han confermato alcune mie impressioni.
1. Critica il PD significa delegittimarlo, quindi niente critiche e bisogna lasciarli lavorare (chissà poi a far che cosa... se il confronto coi cittadini che non la pensan come loro è escluso...).
2. Più che scegliere il candidato migliore, nel PD volevano imporre il loro di candidato. Le primarie 'Bersani-style' devono essere la legittimazione dei candidati, non il meccanismo per sceglierli.
3. Più che sostenere Pisapia, il PD cade nel regolamento di conti interno: arrivano dimissioni, invece di dichiarazioni di sostegno al nuovo candidato.
Un po' di ironia per chiudere col mio status su FB.
1 commenti:
dimenticavo: dei molti amici con cui ho condiviso l'esperienza politica, noto che tra i più validi di loro è un progressivo essere allontanati dal PD per delusione, giochetti di potere, ripicche, ma soprattutto delusione.
Qualcuno di bravo ancora resiste nel PD: non condivido la scelta, temo che anche tra di loro presto prevarrà la delusione.
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