ha ragione Fini
04/11/10
Da questa crisi, ha ragione Fini: se si vuole veramente liberarsi di Berlusconi bisogna lasciar sciogliere l'Italia lentamente in questa brodaglia schifosa. Nessuna spallata, ma lasciare l'Italia in questo disgusto talmente abissale ché forse qualcosa si risveglierà. A un certo punto, nella storia d'Italia ci fu un sussulto e la pioggia di monetine su Craxi fu un atto non elegante, ma altamente civico: c'era gente a cui faceva schifo la corruzione. E poco importa che lo dimostrasse con l'eleganza di un rutto o una scoreggia, a quell'Italia Craxi faceva schifo e gli scoreggiava addosso, come fece quando poté con Mussolini: scena inumana quella di Piazza Loreto, ma con alla base un sussulto civile. Inumana e cristianamente ingiustificabile, è comprensibile l'odio per chi ha ucciso tanto. Auspicabile una reazione di fronte a schifi di questa portata.
Ma l'Italia non se ne accorge, l'Italia non è paese da rivoluzioni, scossoni, innovazioni. L'Italia ama il quieto vivere: la Marcia su Roma fu robetta rispetto alle rivoluzioni francesi, russe o americane. Anche l'Unità fu una guerretta di poca importanza con limitato impiego bellico.
E allora, tornando al tema in oggetto, ha ragione Fini nel lasciar bruciare Berlusconi a fuoco lento, il più lento possibile, finché l'Italia non arrivi al voltastomaco. Dovesse cadere prima di quel voltastomaco, significherebbe essersi auto-immunizzati e tenerselo per sempre.
PS
mi rendo conto di aver scritto alcuni giudizi sommari con espressioni facilmente fraintendibili e strumentalizzabili contro le mie intenzioni. Spero si capisca il senso del discorso e non ci si soffermi su passaggi più o meno felici.
2 commenti:
"Dovesse cadere prima di quel voltastomaco, significherebbe essersi auto-immunizzati e tenerselo per sempre."
e questa e' una possibilita' che nn voglio prendere in considerazione...
Io non sono ancora affatto sicuro che se si rivotasse ora Berlusconi non rivincerebbe, anzi...
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