quel ch'appar evidente

18/11/10

Saviano critica Maroni sui legami Mafia-Lega Nord, non c'è il tempo di uno scambio di battute ché subito il più importante boss dei Casalesi viene arrestato a casa sua e subito Maroni dimostra quant'è bravo. Ehum... dunque... diceva Andreotti che a pensar male si fa peccato, ma ci s'azzecca sempre. Essendo io anima peccatrice, penso spesso male... noto la coincidenza... noto che il latitante più ricercato viene scovato a casa sua, in centro, nel posto dove era più prevedibile trovarlo...
Cerchiamo un sedicente leader di movimento religioso: tedesco, opera a Roma... t'oh! L'abbiamo trovato in San Pietro, a casa sua, aveva pure la sfacciataggine di affacciarsi regolarmente alla finestra... Riproviamoci: cercasi leader di gruppo dedito alla guerra internazionale, abbronzato e giovane... t'oh! l'abbiamo trovato in un palazzo bianco di Washington, dove viveva pure la moglie!
Mettendo in chiaro che sono contentissimo di quest'arresto, trovo una mediatizzazione assai sospetta, coerente però col regime mediatico berlusconiano...

2 commenti:

Denis 18 novembre 2010 alle ore 13:33  

effettivamente a occhio un nesso potrebbe esserci, dopo tutto qui tante cose sono "ad orologeria"... Non so però. C'è una cosa che non mi spiego da tempo: perchè Provenzano è stato arrestato il giorno dopo le elezioni politiche del 2006? Perchè hanno aspettato la chiusura delle urne? se lo avessero arrestato 4 giorni prima forse Berlusconi avrebbe vinto le elezioni...

D21 18 novembre 2010 alle ore 18:07  

Su Provenzano, sicuramente c'è un nesso con le elezioni, quale non mi è chiaro... potrei fare qualche ipotesi, però rischiano di lasciare il tempo che trovano... ma sicuramente un nesso c'è!

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