Vendola e l'OPA sul PD
03/12/10
Bersani e Letta ripetono alla noia che Vendola ha lanciato un'OPA sul PD, che vorrebbe cioé cercare di mettersi a capo del centrosinistra per prendersi il PD come base e con quello andare al Governo. Dicono sia scorretto. Mai che si chiedano perché molti nel PD invece vedrebbero bene Vendola candidato premier, mai che si chiedano se forse la proposta di 'farsi guidare' da Vendola è perché gli attuali leader non sanno guidare dal PD?
Lo dico con una certa rabbia perché Bersani si è fatto eleggere segretario alimentando la promessa che con lui tutti i problemi del partito sarebbero stati risolti, che lui sarebbe stata una vera guida e che il partito avrebbe finalmente funzionato come una bocciofila (sic!). Contro di lui un Franceschini che è un politico più onesto, ma più problematico, meno carismatico ma con maggiore senso della realtà e che riconosceva di non aver la bacchetta magica. Il problema è che i due sono finiti nell'infinito tritacarne di D'Alema vs Veltroni e DS vs Margherita, con qualche shackeramento.
Aggiungo, ce la si prendeva sempre con la Binetti fonte e causa di tutti i mali del PD. Ora che lei non c'è più, non mi sembra che il PD stia tanto meglio: forse che, come dissi tempo fa (1 - 2 - 3), la colpa non era della Binetti? Non che lei fosse un elemento di forza del PD, anzi, ma forse era un pretesto per non guardare problemi ben più seri.
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