Compleanni e oroscopi
29/06/12
Oggi si sovrappongono due compleanni di due persone molto care, nate esattamente lo stesso giorno dello stesso anno e che condividono una bontà del cuore molto bella.
Inevitabilmente, il tema si intreccia con l'oroscopo e le compatibilità tra segni. Ok, forse non inevitabilmente ma è quello di cui voglio parlare.
Colgo dunque l'occasione per parlare di un qualcosa letto ormai circa 15 anni f, ma che rimane una tesi che mi sento di condividere, almeno fino a che non ne conosca una migliore. Eccoci, dunque, al punto.
Non credo negli oroscopi giornalieri, ma un certo fondamento sulle affinità tra persone dello stesso segno esiste e ora spiego perché. Quando uno nasce in una stagione piuttosto che in un'altra questo influenza lo sviluppo cerebrale. Pare infatti sia stato dimostrato che lo sviluppo cerebrale di un neonato sia influenzato dalla quantità di luce solare di cui fruisce durante i primi mesi che, notamente, sono quelli più importanti. Pertanto, se durante i primissimi mesi di vita il tuo cervello ha tanta luce o poca, nasce in una stagione fredda piuttosto che calda, bene tutto questo influenza la formazione del cervello. L'ho spiegato malissimo, ma si capisce allora che chi nasce in un certo periodo dell'anno ha caratteristiche simile perché è sottoposto alle stesse quantità di luce e di temperatura. Questo introduce una differenza anche geografica: la luce nell'estate del nord Europa è molta di più, mentre l'inverno in area mediterranea è più mite e con più luce. Tuttavia, questa tesi offre un fondamento scientifico all'idea di oroscopo che, ovviamente, non è quello delle stelle e non cambia quotidianamente, ma diventa la sintesi di una certa affinità nello sviluppo cerebrale di persone nate nella stessa stagione. Troppo poco? Dipende quanta importanza date all'oroscopo: insomma, non credo sia deterministico e sicuramente ci sono tantissimi altri fattori di maggiore importanza nella formazione di una persona (DNA, ambiente familiare di crescita, ...) però che la quantità di luce durante i mesi di formazione cerebrale del neonato abbia un'influenza mi pare una tesi plausibile. In quale misura lo sia, lo giudicano gli esperti, però sì... lo ammetto... io credo che abbia una sua qualche influenza e che questa sia scientificamente ragionevole. Di più, non so, però ha senso.
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Inevitabilmente, il tema si intreccia con l'oroscopo e le compatibilità tra segni. Ok, forse non inevitabilmente ma è quello di cui voglio parlare.
Colgo dunque l'occasione per parlare di un qualcosa letto ormai circa 15 anni f, ma che rimane una tesi che mi sento di condividere, almeno fino a che non ne conosca una migliore. Eccoci, dunque, al punto.
Non credo negli oroscopi giornalieri, ma un certo fondamento sulle affinità tra persone dello stesso segno esiste e ora spiego perché. Quando uno nasce in una stagione piuttosto che in un'altra questo influenza lo sviluppo cerebrale. Pare infatti sia stato dimostrato che lo sviluppo cerebrale di un neonato sia influenzato dalla quantità di luce solare di cui fruisce durante i primi mesi che, notamente, sono quelli più importanti. Pertanto, se durante i primissimi mesi di vita il tuo cervello ha tanta luce o poca, nasce in una stagione fredda piuttosto che calda, bene tutto questo influenza la formazione del cervello. L'ho spiegato malissimo, ma si capisce allora che chi nasce in un certo periodo dell'anno ha caratteristiche simile perché è sottoposto alle stesse quantità di luce e di temperatura. Questo introduce una differenza anche geografica: la luce nell'estate del nord Europa è molta di più, mentre l'inverno in area mediterranea è più mite e con più luce. Tuttavia, questa tesi offre un fondamento scientifico all'idea di oroscopo che, ovviamente, non è quello delle stelle e non cambia quotidianamente, ma diventa la sintesi di una certa affinità nello sviluppo cerebrale di persone nate nella stessa stagione. Troppo poco? Dipende quanta importanza date all'oroscopo: insomma, non credo sia deterministico e sicuramente ci sono tantissimi altri fattori di maggiore importanza nella formazione di una persona (DNA, ambiente familiare di crescita, ...) però che la quantità di luce durante i mesi di formazione cerebrale del neonato abbia un'influenza mi pare una tesi plausibile. In quale misura lo sia, lo giudicano gli esperti, però sì... lo ammetto... io credo che abbia una sua qualche influenza e che questa sia scientificamente ragionevole. Di più, non so, però ha senso.