Non ci siamo proprio
07/06/12
La vicenda dell'AGCOM e della Privacy confermano che questa presunta Sinistra non ha futuro. La lottizzazione politico-partitica ha avuto il sopravvento sul tentativo del Parlamento di mettere un minimo di meritocrazia nella selezione. I candidati scelti non coincidono con i CV inviati al Parlamento e, soprattutto, sono stati nominati in funzione della loro appartenza partitica senza alcuna audizione di fronte alle apposite commissioni parlamentari. Per quanto stimi il Prof. Dècina (PD), l'atteggiamento politico è veramente deprimente. Se dal PdL ce lo si poteva aspettare, dal PD si sperava qualche scatto d'orgoglio. Sono queste le occasioni dove una scelta anche demagogica avrebbe potuto far riprendere fiducia verso un partito.
La vicenda della Regione Lombardia ha qualcosa di ancora più simbolico. Si era finalmente arrivati a una mozione di sfiducia unitaria dalle opposizioni contro Formigoni. E' vero che i numeri erano impossibili, si sperava almeno di metterli in difficoltà, almeno a livello simbolico. E invece, la nota più simbolica di tutte era il capogruppo PD, primo firmatario della mozione di sfiducia, che se ne era andato in vacanza in Grecia (dove costa meno). Ecco, questo mi fa dire che con questa gente non c'è speranza.
Infine, la vicenda De Gregorio è simbolica perché si tratta di un chiaro voto di scambio in vista del salvataggio di Lusi. Se il PdL si è schierato contro l'arresto di De Gregorio (PdL, appunto), i numeri non tornano. Per quanto sia difficile fare il conteggio, De Gregorio è stato salvato con oltre il 60% dei voti segreti, ed il PdL non aveva il 60% dei presenti... Come diceva quel tale, 'in Italia a pensar male si fa peccato, ma ci s'azzecca'.
La vicenda della Regione Lombardia ha qualcosa di ancora più simbolico. Si era finalmente arrivati a una mozione di sfiducia unitaria dalle opposizioni contro Formigoni. E' vero che i numeri erano impossibili, si sperava almeno di metterli in difficoltà, almeno a livello simbolico. E invece, la nota più simbolica di tutte era il capogruppo PD, primo firmatario della mozione di sfiducia, che se ne era andato in vacanza in Grecia (dove costa meno). Ecco, questo mi fa dire che con questa gente non c'è speranza.
Infine, la vicenda De Gregorio è simbolica perché si tratta di un chiaro voto di scambio in vista del salvataggio di Lusi. Se il PdL si è schierato contro l'arresto di De Gregorio (PdL, appunto), i numeri non tornano. Per quanto sia difficile fare il conteggio, De Gregorio è stato salvato con oltre il 60% dei voti segreti, ed il PdL non aveva il 60% dei presenti... Come diceva quel tale, 'in Italia a pensar male si fa peccato, ma ci s'azzecca'.
2 commenti:
Io ormai non mi aspetto più niente da nessun partito. Il livello di menefreghismo, arrivismo e corruzione è altissimo per qualsiasi partito italiano. Non so cosa votare l'anno prossimo, andrò di sicuro ma credo che lascerò scheda bianca o la renderò invalida.
nel frattempo faccio notare che,notizia di ieri, penati andrà a processo ma non c'è stato alcun commento da parte dei dirigenti del partito.
Hai ragione nel ricordare Penati, ma voglio pensare dall'altra parte che una speranza ci sia ancora. In fondo, qualche esperienza positiva c'è (Pisapia ...) e voglio pensare che noi saremo intelligenti abbastanza da saper distinguere e sostenere quel che di buono rimane.
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