primarie 2012-13
06/06/12
Ieri, in una delle tante discussioni politiche sulle prossime elezioni, è emersa un'idea semplice, ma coraggiosa. Sapete la mia poca simpatia per Bersani che, ci tengo a precisare, è politica e non personale: non mi piace la politica che rappresenta come segretario (come Ministro è un'altra storia), come persona ci sta ed è anche simpatico.
Ecco, l'idea è semplice: Bersani dichiari le primarie di coalizione per il candidato premier e per tutti i parlamentari dicendo semplicemente che lui non si candida. Bersani è e rimane segretario del PD e regista delle intere primarie interessato a far vincere la sua coalizione nelle migliori condizioni piuttosto che pretendere per se la poltrona di primo ministro. Oltretutto, così si ritroverebbe in mano un candidato premier forte e legittimato, lui assumerebbe più un ruolo da Presidente della Repubblica che non da Primo Ministro. Il suo partito diventerebbe l'asse più forte ed organizzato di una coalizione che punta a vincere di forze proprie grazie a partecipazione e meritocrazia, non sulle macerie degli altri.
Lo scenario alternativo è di Bersani che fa la fine di Occhetto...
------PS-----
Aggiungo alcune cose che effettivamente non ho spiegato adeguatamente.
1. Se poi Bersani dovesse perdere, il PD imploderebbe.
2. Se Bersani si candida, nessun altro del PD sarebbe autorizzato a candidarsi. Se qualcun altro del PD dovesse candidarsi, scatterebbe una guerra fratricida che farebbe implodere il PD a danno di tutto il centro-sinistra.
3. Se Bersani non si candidasse, sarebbe un modo per costringere gli anti-bersaniani del PD a venir fuori con un loro progetto per vedere se veramente valgono più dei bersaniani.
4. Se invece Bersani si candida, diventa uno scontro 'PD vs resto del mondo'.
Chiaramente, sono scenari che tanto andranno in tutt'altra direzione. Bersani già s'è candidato e ora vedremo come andrà a finire. Mi chiedo se Vendola-Di Pietro si candideranno tutt'e due o assieme e quali altre candidature emergeranno....
Ecco, l'idea è semplice: Bersani dichiari le primarie di coalizione per il candidato premier e per tutti i parlamentari dicendo semplicemente che lui non si candida. Bersani è e rimane segretario del PD e regista delle intere primarie interessato a far vincere la sua coalizione nelle migliori condizioni piuttosto che pretendere per se la poltrona di primo ministro. Oltretutto, così si ritroverebbe in mano un candidato premier forte e legittimato, lui assumerebbe più un ruolo da Presidente della Repubblica che non da Primo Ministro. Il suo partito diventerebbe l'asse più forte ed organizzato di una coalizione che punta a vincere di forze proprie grazie a partecipazione e meritocrazia, non sulle macerie degli altri.
Lo scenario alternativo è di Bersani che fa la fine di Occhetto...
------PS-----
Aggiungo alcune cose che effettivamente non ho spiegato adeguatamente.
1. Se poi Bersani dovesse perdere, il PD imploderebbe.
2. Se Bersani si candida, nessun altro del PD sarebbe autorizzato a candidarsi. Se qualcun altro del PD dovesse candidarsi, scatterebbe una guerra fratricida che farebbe implodere il PD a danno di tutto il centro-sinistra.
3. Se Bersani non si candidasse, sarebbe un modo per costringere gli anti-bersaniani del PD a venir fuori con un loro progetto per vedere se veramente valgono più dei bersaniani.
4. Se invece Bersani si candida, diventa uno scontro 'PD vs resto del mondo'.
Chiaramente, sono scenari che tanto andranno in tutt'altra direzione. Bersani già s'è candidato e ora vedremo come andrà a finire. Mi chiedo se Vendola-Di Pietro si candideranno tutt'e due o assieme e quali altre candidature emergeranno....
5 commenti:
pur avendo idee simili alle tue su Bersani e il PD non capisco perché non dovrebbe candidarsi...
è il capo del partito e per è quasi un obbligo morale che lo faccia!
..
Hai ragione, avrei dovuto spiegarlo meglio.
La questione è che se poi Bersani dovesse perdere, il PD imploderebbe.
Inoltre, se Bersani si candida nessun altro del PD sarebbe autorizzato a candidarsi, pena il rischio di una guerra fratricida che farebbe implodere il PD.
Eppure, ci sono molti scontenti di Bersani e così potrebbe costringerli a venir fuori con un loro progetto per vedere se veramente valgono più di Bersani.
Se invece Bersani si candida, diventa uno scontro 'PD vs resto del mondo'.
probabile... ma non scontato.
per come è stato organizzato il partito con elezione diretta del segretario alle primarie, lui e solo lui dovrebbe essere il candito.
secondo me però l'errore di fondo sta proprio nella base organizzativa del partito. Io credo che il segretario di un partito vada eletto in congresso e che poi a valle delle elezioni si debbano fare le primarie sie per candidati di collegio.
siamo un sistema parlamentare e sta farsa del candidato presidente non dovrebbe esserci, dovrebbe essere tutto naturale come in Germania, dove il cancelliere diventa il capo del partito maggiore della coalizione vincente.
Se poi si arrivasse al sistema semi-presidenziale (che io preferisco ma non alla maniera berlusconana...) allora si dovrebbe pensare di utilizzare le primarie come le usano in francia...
loro ci hanno copiato, ma lo hanno fatto MEGLIO!
Sono pienamente d'accordo su tutto.
Solo, ti sei accorto di aver scritto 'candito'?! ehehe
Unica differenza: io sono per il modello elettorale tedesco, però son d'accordo col tuo ragionamento sulle primarie.
Posta un commento